Avere una casa vicino a strade trafficate non è ovviamente piacevole, ma secondo l’OMS i rischi sono più gravi di quel che si pensa.
La lotta all’inquinamento è qualcosa che si sta effettuando a livello globale e le motivazioni sono facilmente intuibili. Ormai il Pianeta comincia a soffrire troppo e di conseguenza la salute delle persone diminuisce a vista d’occhio.
Dalla pandemia di Covid in poi, alcune malattie hanno cominciato “misteriosamente” ad aumentare e gli scienziati stanno cercando di comprenderne i motivi. Secondo uno dei tanti studi effettuati, non solo i tumori ma anche le demenze cerebrali come il Parkinson e l’Alzheimer sono in netto aumento.
Sempre secondo i dati dell’OMS, nel 2015 le persone affette da demenza in tutto il mondo erano circa 47 milioni. Entro il 2030 potrebbero raggiungere i 75 milioni, ed entro il 2050 lo scenario sarà ancora più preoccupante. Ma cosa c’entra questo con il rumore delle strade trafficate? Ecco cosa dice uno studio in merito.
Se abiti vicino a strade trafficate meglio che traslochi, la tua salute mentale è in serio pericolo
Secondo uno studio che ha coinvolto 6 milioni di persone, vivere vicino a strade molto trafficate aumenta esponenzialmente il rischio di sviluppare una forma di demenza. Lo studio è stato pubblicato sulla nota rivista scientifica Lancet.
Le forme più conosciute di demenza sono il Parkinson e l’Alzheimer, ma la degenerazione delle cellule cerebrali può portare a molteplici forme di malattia, e ad oggi esistono poche cure. La ricerca, che ha allarmato gli esperti di tutto il mondo, si è svolta su oltre 6 milioni di persone che vivono in Canada. I soggetti erano di età compresa tra i 20 e gli 85 anni, e sono stati divisi in due gruppi: il primo, composto da soggetti tra i 20 e i 50 anni e l’altro da soggetti tra i 55 e gli 85.
Dal confronto dei dati è emerso che le persone che vivevano nel raggio di 50 metri da strade trafficate mostravano un rischio di sviluppare la demenza del 7% in più rispetto a quelle che vivevano a una distanza di 2-300 metri dalle medesime strade. Solamente in un decennio compreso tra il 2001 e il 2012 i casi di demenza diagnosticati sono stati circa 240 mila. I numeri sono in aumento e tra le possibili cause c’è proprio il vivere in aree urbane dove scorre molto traffico, continuativamente.
Il motivo per cui i rischi aumentano, come spiegato da un medico che ha partecipato allo studio, è che le persone sono esposte a due tipi di inquinamento: quello atmosferico e quello acustico. Proprio il rumore innescherebbe una sovra stimolazione neurale, che se protratta a lungo innesca disordini neurologici. L’inquinamento va a peggiorare la situazione, dando luogo a infiammazioni croniche, e non soltanto a livello polmonare o respiratorio. Le infiammazioni persistenti, come sappiamo, sono tra tra i fattori scatenanti di numerose malattie gravi tra cui anche i tumori.