In Italia l’IVA è al 22%. Ma sapete quali sono i Paesi dove l’imposta è più bassa? La classifica che vi lascerà a bocca aperta
È l’acronimo più conosciuto, a volte più odiato. L’IVA. Imposta sul valore aggiunto. La troviamo come voce di fatto in qualsiasi bene o servizio venga acquistato nel nostro Paese. In Italia, infatti, è uno dei principali elementi tributari di introito per lo Stato. Ma sapete dove si paga l’IVA più bassa. Ecco una lista che vi sorprenderà non poco.
L’imposta sul valore aggiunto è un’imposta indiretta su tutti i beni e servizi scambiati in Italia, introdotta per la prima volta nel 1972. Sostituì l’imposta generale sulle entrate, introdotta nel 1957 sulla base di un accordo stipulato tra il nostro Paese e Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi. Come ben sappiamo, l’IVA è attualmente presente.
L’aliquota IVA principale in Italia è pari al 22% del prezzo sulle transazioni effettuate da consumatori finali, con alcune eccezioni. Attualmente nel nostro ordinamento, infatti, troviamo le aliquote ridotte del 4 e del 10%, su beni e servizi che incidono maggiormente sul costo medio della vita.
L’IVA si calcola sull’aumento di valore che un bene o servizio registra dopo i vari passaggi dal produttore al consumatore finale. Come detto, quando parliamo di IVA parliamo di una delle principali fonti di introito nelle casse statali. Solo per dare un’idea del volume, nel 2021 il suo gettito è stato pari a 147,981 miliardi di euro.
Quali sono i Paesi con l’IVA più bassa?
L’Italia, comunque, non è l’unico Paese dove si paga l’IVA (o, comunque, un’imposta assimilabile a essa). La pagano infatti 140 Paesi nel mondo, inclusi tutti gli Stati europei. Ma sapete quali sono i Paesi dove l’IVA è più bassa. Ecco la classifica con le principali posizioni che vi sorprenderà non poco.
Preliminarmente va detto che in Europa l’aliquota ordinaria non può essere inferiore al 15%. Se pensavate che in Italia si pagasse l’IVA più alta, beh, siete destinati a rimanere sorpresi. In Europa, infatti, l’aliquota più alta la troviamo in Ungheria con il 27%. In Danimarca, Svezia e Croazia è invece al 25% e solo dopo c’è la nostra Italia con il 22%.
Il nostro Paese, dunque, si trova più o meno a metà classifica, dato che i Paesi dove si paga l’IVA più bassa sono Germania e Romania, dove l’IVA è al 19%. Se escludiamo, ovviamente, i Paesi che, da sempre, vengono considerati dei “paradisi fiscali” in Europa: Malta che ha un’aliquota al 18% e il Lussemburgo, che scende addirittura al 17%. Caso a parte per un altro di questi “paradisi”, la Svizzera che, in quanto Paese extraeuropeo, può avere addirittura un’IVA al 7,7%.