Non mancano le offerte di lavoro senza specializzazione in Italia. Andiamo a vedere quali sono quelle maggiormente richieste.
I risultati di un’analisi condotta dalla Fondazione per la Sussidiarietà sono piuttosto sorprendenti. In alcune aree c’è bisogno di manodopera non qualificata, ma le offerte di lavoro non vengono pubblicizzate.
Questo lavoro statistico è stato condotto utilizzando i dati del Sistema Informativo Excelsion e di Unioncamere – ANPAL. Approfondiremo la situazione per spiegare in quali settori c’è carenza di personale.
Offerte di lavoro: i profili più richiesti
È vero che il mondo digitale presenta una vasta gamma di potenzialità di guadagno, ma questo non significa che le opportunità di lavoro per chi non ha competenze specialistiche siano svanite. Secondo i dati del 2022, ci sono oltre 811.000 posizioni disponibili, che rappresentano il 16% del mercato del lavoro totale in Italia.
Non si tratta di un evento isolato, ma di una tendenza in atto da un anno e che si prevede continuerà anche nel 2023. A riprova di ciò, nel solo mese di settembre le aziende hanno cercato di assumere oltre 69 mila addetti alle pulizie.
Il 28 settembre, in occasione della conferenza “Lavoro: una via per la dignità della persona”, sono state presentate cifre cruciali per fornire una panoramica su un mercato complicato, spesso avvolto nell’oscurità. Si tratta di una questione pertinente, poiché le aziende hanno difficoltà a trovare sostituti per gli addetti alle pulizie e i magazzinieri in alcune località.
Dal 2021 al 2022, si è registrato un notevole aumento della domanda di lavoratori meno qualificati o non qualificati, passando da 650mila a oltre 811mila (+25%). Ciò ha avuto un impatto considerevole sul numero complessivo di posizioni disponibili in Italia, rendendo accessibile la candidatura praticamente a chiunque.
È evidente che la mancanza di domanda di competenze specialistiche è la causa principale del problema. Nell’81% dei casi, non è necessaria alcuna esperienza precedente per il processo di colloquio. Nonostante ciò, sembra che l’ostacolo non sia la posizione geografica di queste opportunità.
I dati indicano che c’è una significativa mancanza di personale non qualificato, in particolare nei settori delle pulizie e dei magazzini. In particolare, la regione nord-occidentale sta affrontando la maggiore carenza, con il 30% del totale, pari a 241.000 posti di lavoro vacanti.
Il Nord-Est segue a ruota con il 25%, pari a 205.000 posizioni. Nella regione centrale, il 21% del totale, pari a 167.000 posizioni, non è coperto, mentre il Sud è alla ricerca di 198.000 lavoratori non qualificati, pari al 24% del totale.
Ecco quali sono le professioni più richieste nel 2022: addetti alle pulizie di uffici, addetti alle pulizie commerciali, addetti all’imballaggio, addetti al magazzino, addetti alle pulizie in abitazioni, addetti alle pulizie di navi, addetti alle pulizie di navi, addetti alla movimentazione delle merci, operai in attività industriali.