Tra i tanti disturbi alimentari legati ai problemi emotivi c’è l’anoressia nervosa ed è fondamentale riconoscerla in tempo.
Questo tipo di malattia colpisce sempre più persone e secondo gli esperti è quella – tra i disturbi alimentari – che causa un maggior numero di decessi. Le stime parlano di un 20%, che si potrebbe ridurre di un decimo se si riuscisse a intervenire in tempo.
In Italia si stimano più di 3 milioni di casi diagnosticati, ma si teme che molti giovani e adolescenti possano facilmente cadere in questa problematica. Ecco che gli esperti ricordano quali sono i primi sintomi, in modo da offrire più opportunità di guarigione e aiuto.
Naturalmente ogni soggetto può manifestare l’anoressia nervosa in modi differenti, tuttavia esistono dei segnali che è bene conoscere e soprattutto non sottovalutare.
L’importanza della prevenzione per riconoscere i disturbi alimentari come l’anoressia nervosa
Sicuramente i lockdown e l’isolamento sociale hanno innescato un aumento di problemi mentali, sia negli adulti che nei giovani, anche se questi ultimi ne hanno risentito di più. Di fronte a determinati disagi è sempre bene non farsi trovare impreparati, ed ecco alcuni consigli divulgati dagli esperti.
Potremmo imbatterci in questi segnali in un amico, un parente, un familiare e anche in un nostro disagio. Fondamentale è non avere timore a chiedere aiuto, perché esistono tante realtà, associazioni e ovviamente il medico di famiglia che possono risolvere qualsiasi difficoltà.
- Uno dei primi segnali è la variazione nella dieta; i cambiamenti possono essere repentino o graduali, ma vanno a coinvolgere la quantità e il tipo di cibi assunti.
- Altra indicazione che deve far scattare l’allarme è quando il soggetto va frequentemente in bagno durante e/o dopo i pasti. Potrebbe essere la spia di bulimia nervosa.
- Sebbene fare attività fisica sia salutare, l’inizio di sessioni di allenamento sempre più impegnative potrebbe indicare la volontà di gestire le calorie in modo “ossessivo”.
- Non solo cibo: anche cambiamenti negli stati emotivi indicano che c’è qualcosa che non va e potremmo essere di fronte ad una combinazione con disturbi alimentari.
- Solitamente se la persona comincia a isolarsi dalla vita sociale è sicuramente una spia da non sottovalutare.
I sintomi sopra elencati potrebbero presentarsi singolarmente o in concomitanza, e dunque è opportuno non farsi sfuggire neanche un dettaglio. Come detto, i disturbi alimentari si possono curare efficacemente a patto che si riesca a intervenire per tempo con il giusto approccio psicologico e terapico.