Ottima notizia in arrivo per i contribuenti, ci sono alcuni casi specifici in cui è possibile ottenere uno sconto o l’esenzione totale della Tari. Ecco come va fatta la verifica
La Tari è una tassa comunale che ogni cittadino italiano deve pagare. Essa rappresenta il contributo finanziario affinché le attività di smaltimento e gestione dei rifiuti venga eseguito. Anche se rappresenta un’obbligo, ci sono alcune circostanze in cui è possibile ottenere uno sconto o addirittura l’esenzione totale della tassa. La verifica va effettuata presso il proprio Comune di residenza.
Una delle circostanze in cui è possibile riuscire a non pagare la Tari è essere proprietari di beni immobili disabitati, privi di arredamento e utenze non agibili. Essa si estende anche a terreni edificabili e agricoli. Nello specifico di tutti quei terreni che non possono produrre “rifiuti”. In questa particolare situazione, i contribuenti sono esenti dal pagare la tassa.
Tari, sconto ed esenzione: quando ottenerla e come fare la verifica al Comune
Tra le altre circostanze in cui è possibile essere esonerati o avere uno sconto è quello di smaltire personalmente determinati tipi di rifiuti, come la carta. Alcuni Comuni, in questo caso, prevedono una riduzione sulla Tari. Questa riduzione è calcolata in base alla quota di rifiuti smaltiti autonomamente dall’utente e può comportare un significativo risparmio sulla tassa. Se invece si desidera compostare gli scarti organici si può ottenere fino al 10% di riduzione sull’importo complessivo. Mentre se i cassonetti sono ubicati in posizioni non agevoli e creano evidenti disagi, è prevista una riduzione che può raggiungere fino al 40%.
Se verifica, inoltre, una problematica legata alla negligenza degli operatori del servizio di gestione dei rifiuti, è possibile ottenere una riduzione sulla Tari. Lo sconto varia e solitamente si aggira intorno al 20% in meno sull’importo complessivo. Altrimenti, nel caso in cui il servizio per una serie di motivazioni venga sospeso per motivi sindacali, impedimenti o imprevisti organizzativi, si può richiedere la riduzione di circa l’80%. Ma come fare la verifica al Comune?
Per essere certi di poter beneficiare delle varie esenzioni, totali o delle riduzioni previste per la Tari, è sempre importante rivolgersi al proprio Comune di residenza. Molti Comuni forniscono informazioni dettagliate sulle agevolazioni disponibili attraverso il loro sito web istituzionale e mettono a disposizione contatti telefonici e di posta elettronica per comunicare con gli uffici competenti. Per cercare di venire a conoscenza di queste opportunità, è necessario contattare gli enti prepositi e scoprire a quali esenzioni è possibile accedere.