Ci sono storie d’amore, anche intense, che possono esaurirsi e giungere al termine. Ecco i segnali che l’amore è giunto al palo.
L’amore è un sentimento meraviglioso, inebriante, che coinvolge un po’ tutti i sensi. Ci si lascia andare guardando con gli occhi dolci il proprio partner, e anche i problemi passano in secondo piano. L’amore, quando è grande, tutto sopporta. Ma può finire.
Sì, perché ci sono delle circostanze in cui quella nebbia che prima oscurava la vista della persona, a un certo punto sparisce, e si comincia a vedere l’altra persona per com’è davvero. A quel punto, la scelta è: restare o chiudere la relazione. Scegliere di restare è amare l’altro per com’è, con tutti i suoi difetti. Scegliere di chiudere, significa che quella persona non era quello che stavate cercando ed è giusto poter decidere di andare via.
Ma come si fa a capire che una relazione sta giungendo al termine? Gli esperti dicono che vi sono dei segnali ben chiari che la fiamma è in procinto di spegnersi, segnali che non lasciano spazio a equivoci.
I segnali che la relazione è ormai sul punto di terminare
Tra i segnali più eloquenti che una relazione è ormai sul punto di esaurirsi, c’è un senso di fastidio nel passare tempo con l’altra persona, mancanza totale di coinvolgimento.
La coppia non ha più argomenti, il dialogo è ormai ridotto al minimo, e naturalmente, se non ci si parla, non c’è più neppure il desiderio di stare fisicamente col partner. Ma non è tutto, perché potrebbero scattare liti frequenti.
Il punto è che se nella coppia non si comunica, il rapporto crolla. Quindi, se volete salvare il vostro rapporto, potete riprendere a comunicare col vostro partner, chiarire che cosa non va e capire se siete entrambi propensi a recuperare oppure volete chiudere. Parlarsi a cuore aperto vince sempre.
D’altronde, se tra due persone non c’è più nulla, che senso ha continuare a stare insieme? Non si può vivere nel ricordo di un amore, ma c’è un presente e un futuro da attraversare in due e se non c’è verità, se non c’è vera volontà, non ha senso.
Per lavorare sul vostro rapporto, potreste chiedere il supporto di uno psicologo che si occupa di terapia di coppia. La cosa importante è che si voglia davvero recuperare la relazione, poi tutto verrà da sé.