C’è un modo per non pagare la tassa di successione? A quanto pare sì. Vediamo come evitarla, è molto semplice.
La tassa di successione non è un’imposta fissa, ovviamente si calcola in base al patrimonio che gli eredi devono ereditare. Una volta effettuata la dichiarazione di successione, vengono calcolate le tasse che spettano agli eredi. In molti casi è addirittura possibile non pagarla, lo sapevi? O in alcuni casi è anche possibile risparmiare su di essa. La possibilità per gli eredi di risparmiare è di rinunciare all’eredità. Vediamo nel dettaglio.
Gli eredi possono accettare o meno l’eredità che gli spetta. Nel caso in cui loro rifiutino ogni bene spettante dalla morte del parente, sono esonerati dal pagamento della tassa di successione. Non bisognerà nemmeno presentare la dichiarazione di successione. Quello che però conta è considerare se ci sono debiti ingenti. In questo caso potrebbe avere senso rifiutare l’eredità. in caso contrario non avrebbe senso rifiutare l’eredità per non pagare la tassa di successione. La cosa importante che gli eredi devono fare in realtà, è assicurarsi che la tassa di successione sia giustamente ripartita tra tutti gli eredi.
Diciamo che gli eredi non possono fare granché per risparmiare sulla tassa di successione una volta accettata l’eredità. Il testatore però può dividere in modo anticipato il proprio patrimonio per far sì che gli eredi possano risparmiare o non pagare proprio la tassa di successione. La tassa infatti su calcola su dei precisi criteri che sono: aliquote e franchigie in base al grado di parentela. Ecco i casi:
Per coniugi, figli e nipoti la tassazione è al 4% su un’eredità che supera il milione di euro. Per fratelli e sorelle è il 6% su un patrimonio superiore a 100.000 euro. Altre percentuali invece riguardano altri gradi di parentela, come l’8% per altri soggetti. Quindi i beni ereditari permettono di non pagare la tassa di successione, a patto che non si superi una determinata soglia di denaro.
Insomma, per ereditare un bene è necessario stare attenti a dei dettagli ben precisi. Un’altra soluzione potrebbe essere la donazione, che ha gli stessi criteri da seguire della successione. L’unica differenza è che il donatore deve essere ancora in vita. Fate molta attenzione in queste situazioni e fatevi sempre seguire da un esperto in tutti questi casi.