Attenzione, conoscere gli studi sulla correlazione fra fumo e impotenza ci aiuta a capire cosa è necessario fare per risolvere il problema.
Siamo tutti a conoscenza del fatto che il fumo è una pratica che danneggia la nostra salute, le campagne per la sensibilizzazione sono molte e in atto da molti anni: dal divieto di fumare nei luoghi pubblici chiusi agli ammonimenti sui pacchetti di sigarette con tanto di foto delle relative patologie; in questo periodo si sta cercando di approvare una legge che vieti il fumo anche all’aperto in certe situazioni. Tutto questo però non riesce a far smettere di fumare molti di noi pur sapendo quello che ci potrebbe capitare. Uno dei tanti problemi di salute in cui possiamo incorrere è l’impotenza.
La disfunzione erettile è la manifestazione dell’impotenza nell’uomo: il pene è un organo che ha una sua vascolarizzazione attraverso la quale avviene l’erezione, in determinate situazioni attraverso uno stimolo nervoso, la vascolarizzazione aumenta portando all’erezione. Il corretto funzionamento di questo organo dipende dalle arterie che portano sangue: il fumo danneggia le arterie e quindi può interrompe questo meccanismo portando all’impotenza. Un problema piuttosto grave anche dal punto psicologico che mina l’intesa di una coppia.
Impotenza: com’è collegata al fumo e come smettere una volta per tutte
Forse quello che non tutti sanno è che nei rischi legati all’abuso di sigarette, dunque alla dipendenza da nicotina, c’è anche quello di incappare in una disfunzione erettile precoce, anche in età relativamente giovane. Fumare una sigaretta significa inalare sostanze tossiche che non andranno a danneggiare soltanto i polmoni e l’apparato respiratorio, ma anche tutto l’organismo nella sua interezza, compresi i genitali e l’apparato riproduttivo.
La disfunzione erettile è infatti molto legata ai disturbi cardiovascolari e al mancato apporto di sangue al pene durante l’erezione. La circolazione del sangue e il cuore sono entrambi messi in serio pericolo dal fumo, soprattutto a lungo termine. La nicotina riduce la responsività dei vasi sanguigni ed ecco perché anche per i più giovani ma accaniti fumatori, potrebbero sorgere problemi sotto le coperte.
Smettere di fumare prima possibile diventa ancora di più una prerogativa importante, dunque e farlo è possibile con i giusti metodi e la giusta pazienza. Non avere fretta di fermare la tua dipendenza da un momento all’altro, datti tempo e permettiti di fallire qualche volta, con la voglia di riprovare ancora. Rivolgiti ad uno psicoterapeuta, se non riesci con i metodi tradizionali – ad esempio i patch di nicotina o la meditazione – e credi di poterlo fare.