Continua il caos per Massimo Giletti. Adesso arriva la replica durissima: “Non tornerà né ora né mai”. Cosa sta succedendo?
Massimo Giletti sta passando davvero un brutto quarto d’ora a causa della chiusura del suo programma su La7, ma non solo. Negli ultimi giorni è scoppiato lo scandalo sul noto giornalista a causa di alcune mosse controverse, fatte all’interno del programma e che sembra siano state la causa della chiusura dello stesso. Non sono ancora giunte notizie ufficiali in merito, ma alcuni coinvolti hanno parlato sui social e le loro dichiarazioni – alcune più criptiche di altre – hanno lasciato intendere le vere motivazioni dietro lo stop a ‘Non è l’Arena’.
Massimo Giletti è uno dei giornalisti più noti in Italia; si è fatto conoscere durante i suoi anni di lavoro con Mediaset per poi passare all’emittente La7, dove da qualche anno conduce il suo programma ‘Non è l’Arena’. Adesso la trasmissione è stata chiusa e secondo alcuni le ragioni sono più chiare di quanto si pensi. Il collega giornalista Salvatore Merlo ha espresso la sua opinione a ‘Il Foglio’, spiegando: “Chissà perché viene raccontato come un mistero. Urbano Cairo ha chiuso il programma di Massimo Giletti su La7, quello grazie al quale l’Onu è stata sul punto di inserire l’Italia nell’elenco dei paesi sottosviluppati, perché ormai Giletti gli faceva perdere una barca di soldi”.
Sempre secondo Merlo, una puntata del talk di Giletti veniva a costare circa 200mila euro, con una “una raccolta pubblicitaria compresa tra i 50 e i 60mila euro. Dunque in passivo. Assai in passivo. Persino Giletti era consapevole del calo degli introiti pubblicitari. E se ne lamentava. Però più andava male, più lui si spingeva su temi controversi, per così dire. Compresa la mafia e la stagione delle stragi. Addirittura pare che a un certo punto il famoso Salvatore Baiardo, il mezzo mafioso che lui ospitava a pagamento, si sarebbe offerto di (…) trovare lui aziende interessate a investire nella pubblicità di Non è l’Arena”.
Ecco che la storia si fa più complicata di quanto non racconti Salvatore Merlo. L’altro protagonista della faccenda, Salvatore Baiardo – spesso ospite di Giletti in trasmissione – ha continuato a parlare sul suo account TikTok. Sarebbe stato Baiardo, mediatore a favore dei boss Graviano, a mettere nei guai Giletti, che nei scorsi giorni è stato anche convocato dai magistrati della Dia di Firenze. Il motivo dei problemi giudiziari sarebbe una foto che Baiardo ha mostrato al giornalista, raffigurante l’ex premier Silvio Berlusconi in compagnia di uno dei fratelli Graviano. Magistrati e non sono convinti che Giletti sappia più di quanto dichiarato; allora perché nascondere informazioni?
Secondo alcuni questo sarebbe il motivo per il quale l’editore Cairo ha, infine, deciso di sospendere il talk show di La7. “Giletti sa quel che si è detto con Cairo” ha dichiarato il faccendiere su TikTok, “ma non racconta il faccia a faccia che ha avuto alla fine di febbraio al ristorante Pierluigi”. Poi si è pronunciato anche su un argomento decisamente controverso sul giornalista: “Giletti il contratto in Rai non lo firmerà né ora né mai”. Non ci è dato sapere cosa intendesse in particolare, ma dato il clamore mediatico della vicenda, che vede il giornalista piemontese come protagonista, non è difficile immaginarlo.