Scoppia un vero e proprio allarme pizza. In questi casi potrebbe diventare cancerogena: andiamo a vedere cosa bisogna evitare.
La pizza è di certo uno dei cibi italiani più iconici ed amati. Questo piatto nel tempo è diventato amatissimo anche all’estero, diventando una vera e propria icona della penisola. Il prodotto è semplice e genuino ed inoltre bastano pochi ingredienti per saziarvi. In alcuni casi però potrebbe diventare cancerogena, scopriamo quindi cosa bisogna assolutamente evitare.
La pizza non è di certo un alimento complesso ed oramai da centinaia di anni è uno dei piatti preferiti dagli italiani. Per farne una bastano acqua, farina e sale, un po’ di lievito, salsa di pomodoro e mozzarella fresca. Alcuni studi però hanno evidenziato come questo alimento possa essere particolarmente pericoloso. Il topic sulla tossicità della pizza va ormai avanti da diverso tempo. Di recente si è parlato di come il suo involucro possa essere tossico per la salute.
Secondo alcuni studi, infatti, l’involucro può diventare tossico in base alla sua cottura. Il tutto sarebbe dovuto proprio alla grandissima temperatura dei forni a legna. Durante la cottura, la pizza viene bruciata andando a formare i cosiddetti IPA, vale a dire gli idrocarbusi policiclisi aromatici. Ma l’IPA non sono l’unico problema che potrebbe colpire la nostra salute. Andiamo quindi a vedere tutti i pericoli che potrebbero sorgere quando ingeriamo la pizza.
Allarme pizza, in questi casi potrebbe essere cancerogena: tutti i dettagli
A portare alla luce il problema della pizza ci ha pensato la dottoressa Floriana Boscaino. Secondo questa infatti il problema, specie della IPA, è di facile soluzione. Infatti come dichiara la dottoressa tale problema può essere minimizzato evitando il contatto diretto dell’alimento con la fiamma. Bisognerebbe quindi cucinare a temperature più basse per periodi più lunghi. Queste soluzioni però risultano incompatibili con una pizza cotta al forno a legna o con una bistecca cotta alla brace. Però ci sono anche altri dettagli da evitare.
Bisogna fare molta attenzione anche ai materiali di cui sono composte le confezioni per la pizza da asporto. Queste infatti possono essere causa di cancro. Ad oggi esistono tre tipi di cartoni per la pizza. Il primo, quello classico è quello bianco (in pura cellulosa), poi troviamo quello in marrone (semichimico) e grigio (in cartone riciclato). Il contenitore più pericoloso per la salute è certamente l’ultimo, perché il cartone riciclato può contenere maggiori quantità di sostanze cancerogene.
Quando la pizza viene consegnata in questo contenitore, il consumatore potrebbe ingerire accidentalmente l’acrilamide. Questa sostanza tossica viene sprigionata durante la cottura dei carboidrati, grassi e zuccheri . Inoltre nei cartoni già utilizzati il rischio potrebbe essere ben superiore. Queste sostanze tossiche possono essere rilasciate quando il cartone viene in condotto con alimenti caldi e umidi, andando quindi ad alimentare il rischio di cancro per i consumatori. Ad oggi in Italia è quindi vietata la distribuzione dei cartoni riciclati. Quindi il pericolo in Italia è inferiore, ma bisogna comunque fare molta attenzione.