L’ultima incredibile scoperta nel campo della genetica arriva dai geni ereditati dai genitori: gli scienziati affermano che gli umani non ereditano solo il colore degli occhi, dei capelli o il carattere, ma anche i ricordi.
La genetica, fin dall’800, continua a sorprendere il mondo grazie alle continue scoperte fatte sul DNA degli esseri viventi. Gregor Mendel, considerato il padre della moderna genetica, rivoluzionò la scienza con i suoi primi studi sui geni ereditati e, ancora oggi, molti non smettono di seguire il suo esempio. E’ un qualcosa di straordinario ciò che la natura ha creato: trasmettere un qualcosa del proprio corpo e della propria personalità ad un nuovo essere umano. L’insegnamento che si può trarre è proprio l’eredità, riuscire a donare un qualcosa che si è ereditato da altre persone e anche un qualcosa creata dalla persona stessa, come i ricordi. Infatti, l’ultima grande scoperta nel campo della genetica afferma proprio questo: gli umani potrebbero trasmettere non solo i propri geni del DNA, ma addirittura anche i ricordi.
Ecco nel dettaglio cosa hanno scoperto, e come sono riusciti a capire che si possono ereditare anche i ricordi. Sicuramente è una scoperta che rivoluzionerà la conoscenza acquisita negli anni sulla genetica.
Come si trasmettono i ricordi
Analizzando il liquido seminale i ricercatori sono riusciti a captare i segni lasciati dalle esperienze traumatiche, che l’individuo ha vissuto durante l’infanzia. Infatti, lo stress accumulato per le esperienze traumatiche assimilate nell’infanzia, può modificare la chimica degli spermatozoi. Tutto ciò sembra che influenzi il comportamento dei figli, poiché potrebbero ereditare le esperienze negative vissute dai genitori. In realtà, questa scoperta non è del tutto nuova, perché in passato era stata osservata nei topi. Oggi, invece, gli scienziati lo hanno visto anche negli esseri umani, dopo aver analizzato due tipi di microRNA, che apparivano alterati negli individui che avevano ricordi traumatici dall’infanzia.
Gli studi eseguiti in passato hanno dimostrato che alcune esperienze vissute, dai genitori e dai nonni, possono essere trasmessi ai figli. Ad esempio, un genitore che fuma potrebbe avere un figlio più grasso, oppure i nonni che hanno sofferto la fame potrebbero avere dei nipoti più longevi. Gli esperti pensano che la trasmissione possa avvenire attraverso i microRNA, i quali hanno le capacità di interferire sui geni. Attualmente, gli studi hanno dimostrato che gli individui che hanno alcuni traumi infantili (come la trascuratezza, abusi fisici o problemi familiari) possono sviluppare problemi di salute come la depressione o problemi cardiaci. Inoltre, questi studi servono anche a capire quali individuo potrebbero avere da adulti dei disturbi da stress post-traumatico.