Per l’incoronazione di re Carlo il principe William avrà un compito del tutto speciale e che spetterà solo a lui, Harry è stato escluso dalla cerimonia. Ma cosa farà il futuro erede al trono di così importante?
Manca sempre meno all’incoronazione di re Carlo e mentre il sovrano cura gli ultimi dettagli di una cerimonia che si preannuncia molto diversa rispetto a quella della madre avvenuta 70 anni fa, William si prepara pure a svolgere un compito molto importante in qualità di erede al trono, estromettendo di fatto suo fratello Harry.
Non è ancora chiaro se il principe ribelle e sua moglie voleranno alla volta di Londra per assistere all’incoronazione di Carlo all’abbazia di Westminster, anche perché il 6 maggio è anche il compleanno del piccolo Archie che compie 4 anni, ma se i duchi alla fine dovessero decidere, Harry non avrà un ruolo di primordine. Questa volta, però, le sue confessioni all’interno del libro “Spare – Il Minore” non c’entrano.
Carlo, infatti, ha deciso di rompere con la tradizione puntando su una cerimonia meno solenne e formale. Tant’è che è molto probabile che Kate Middleton e anche le altre principesse e dame non indosseranno nemmeno tiare e diademi, ma solo gioielli, in nome della sobrietà e di un basso profilo. Insomma, Carlo sa bene che i tempi sono cambiati e che una cerimonia pomposa potrebbe stridere non poco con la situazione attuale. Così viene meno il protocollo, tranne per William.
La tradizione prevede che durante la cerimonia tutti i duchi reali si inginocchino davanti al re per rendergli omaggio prima di toccare la corona e baciare la sua guancia destra. Tuttavia, Carlo ha previsto che questo compito spetti solo a William che, oltre a essere il principe del Galles, è anche duca di Cornovaglia, Rothesay e Cambridge, estromettendo così di fatto non solo Harry, ovvero duca del Sussex, ma anche Andrea, duca di York, ed Edoardo, il nuovo duca di Edimburgo.
Solo l’erede al trono, in una sorta di linea di successione da conservare, rispetterà il protocollo reale. Ma non è la sola novità introdotta da Carlo. A differenza delle quattro ore del passato, il 6 maggio la cerimonia durerà soltanto un’oretta e gli invitati saranno solo 2000 rispetto agli 8000 iniziali e previsti. Insomma, sarà una cerimonia che nel bene e nel male si ricorderà e potrebbe consegnare Carlo, così come William, alla storia.