Se casa vostra è piena di polvere e non sapete più come liberarvene, il segreto arriva dall’Africa: questa pianta è miracolosa
Scaffali, librerie e mobili sono i migliori accumulatori di polvere. Per quanto li si pulisca periodicamente, attraverso gli appositi panni in microfibra o con gli spolverini, immancabilmente dopo poche ore dal lavaggio la polvere ricomincia a formarsi e, soprattutto se in controluce, diventa fastidiosa e brutta da vedere. Se però non ne potete più di swiffer e stracci vari, ecco la soluzione definitiva: si tratta di una pianta.
Ognuno ha i propri metodi, per pulire casa. Se per quanto riguarda i pavimenti e i sanitari molto del risultato dipende dal tipo di detersivo che si sceglie, per la polvere invece serve solo pazienza e voglia di rimuoverla periodicamente: più spesso ci si passa il panno, meno se ne accumulerà e più facile sarà da pulire. Se però volete una soluzione definitiva, economica e a lungo termine, provate ad acquistare questa pianta: fa miracoli.
Sono molti i metodi per togliere la polvere. Le zone della casa più colpite sono le librerie e i mobili: se c’è chi tiene lo swiffer sempre a portata di mano per una passata quotidiana, altri invece preferiscono dedicarci un giorno alla settimana e passano direttamente alla spugna bagnata e allo spray specifico.
In natura, però, esistono delle piante che sono in grado di assorbire la polvere. Vengono dall’Africa e possono essere piantate anche in casa. La prima è la Sansevieria, chiamata anche Lingua di suocera: questa è perfetta per l’ambiente domestico poiché elimina le polveri sottili dall’aria, lasciandola quindi più respirabile. Coltivatela in una posizione illuminata e tenetela anche al sole, perché non lo teme: proteggetela invece dal freddo sotto ai 10°C e dalle correnti d’aria.
Un’altra pianta utile in questo senso è la Dracena, che è in grado di purificare l’aria eliminando le sostanze tossiche che contiene. Anche in questo caso, mettetela in una zona luminosa della casa, ma dove non arrivano i raggi diretti del sole. Anche in questo caso, evitate il freddo sotto ai 13°C e le correnti d’aria: al contrario, ama il caldo e non ha problemi a stare sul balcone, durante i mesi estivi. Evitate al massimo i ristagni idrici, che possono far marcire le radici: quando la trapiantate, mettete uno strato di 5 cm di argilla espansa sul fondo del vaso, per aiutare il drenaggio.