Arriva un importante messaggio da parte dell’INPS e tutti dovrebbero prestare massima attenzione a quanto si intende comunicare.
Sono impavidi e soprattutto senza scrupoli. Non guardano in faccia a nessuno, i truffatori si avvalgono della reputazione di certe istituzioni per attirare gli utenti nelle loro trappole. Non è la prima volta che capita qualcosa del genere: i malviventi utilizzano anche logo e grafiche dei siti ufficiali per mettere a segno i loro colpi. E, purtroppo, c’è sempre chi casca nel tentativo di frode.
Stavolta, però, l’Inps vuole avvertire con una nota ufficiale sul proprio sito tutti i suoi utenti, in modo da metterli in guardia da eventuali truffe. Questo il messaggio che appare sul sito: “Inps non ha profili ufficiali su WhatsApp e Telegram”. Il messaggio è apparso nel giorno 28 marzo 2023, proprio in seguito a diversi tentativi di truffa segnalati nelle ultime settimane.
“Attenzione! INPS a oggi non ha profili istituzionali attivi sulle piattaforme di messaggistica istantanea (WhatsApp, Telegram, Signal e WeChat). Raccomandiamo pertanto agli utenti di prestare particolare attenzione ai messaggi che arrivano da questi falsi profili: potrebbero essere finalizzati anche ad attività fraudolente”: questo è il messaggio apparso sul sito ufficiale Inps proprio pochi giorni fa. Avete capito come agiscono i truffatori? In pratica, mandano dei messaggi sfruttando le più famose app di messaggistica istantanea ed arrivano a colpire gli utenti. Sfruttano, dunque, il nome dell’ente istituzionale per fare leva sulla fiducia delle persone che, purtroppo, cadono nella trappola. Sono dei finti messaggi ufficiali. Nel testo, viene anche riportato un link su cui i malfattori invitano a cliccare con l’inganno per far credere di poter risolvere così un problema. Non tutti sono bravi a riconoscere un tentativo di truffa e, nel leggere Inps, purtroppo in tanti si lasciano raggirare.
I ladri sono ovunque, così come i truffatori. Non esiste posto nel mondo che sia privo di queste persone che cercano di racimolare soldi ai danni del prossimo. Le truffe online più diffuse sono riconosciute come: attacchi phiscing, truffe fuori piattaforma, attacchi bot. Sono tutti tentativi di truffa che per qualche caratteristica risultano diversi tra loro. Il fine è sempre lo stesso: raggirare gli utenti. Pertanto, ci sentiamo di raccomandare di non cliccare mai su dei link che vengono forniti in app di messaggistica anche se si leggono nomi di enti riconosciuti come – proprio in questo caso – Inps. Il nostro consiglio è di tenere sempre alto il livello di allerta e fare attenzione ad ogni gesto. Inoltre, è molto importante astenersi dal fornire informazioni personali o dati sensibili via mail o sms. Mai e poi mai fornire nomi utente, password ed altri dati importanti se non si ha la sicurezza di interloquire con una persona che non sia facilmente identificabile. Per cui, raccomandiamo di telefonare sempre di propria sponte al numero verde dell’istituto bancario o dell’ente di cui si ha bisogno e parlare con un loro operatore.