Quando ci si sveglia la mattina non si dovrebbe mai compiere un’azione molto comune: questa abitudine può essere davvero dannosa per la salute, i motivi sono diversi.
Il momento del risveglio rappresenta per molti un vero e proprio piccolo trauma. Passare dal sonno alla veglia, specialmente se in modo brusco magari a causa di una terribile sveglia che suona, è una fase molto delicata. Se non avviene nel modo corretto può seriamente compromettere il benessere psicofisico, con conseguenze che si ripercuotono sulla giornata.
Capita a tutti di provare un senso di disorientamento, provocato essenzialmente dal doversi alzare dal letto. Si può notare un rallentamento nei movimenti che generalmente sarebbero naturali, ed esiste un fenomeno ben specifico chiamato “sleep inertia“. Con questo nome si identifica la difficoltà del cervello di svegliarsi, un problema che può durare fino a una o due ore da quando si aprono gli occhi.
Cominciare la giornata con il piede sbagliato, dunque, può davvero compromettere la buona salute, ma lo è anche un’altra azione che si compie quotidianamente proprio poco dopo essersi alzati. Si tratta di un’abitudine apparentemente utile all’ordine della casa, oltre che spesso consigliata proprio per avviare al meglio la giornata. Eppure esistono delle motivazioni ben precise che spiegano la sua pericolosità.
Rifare il letto appena svegli mette a rischio la salute: i danni che ne derivano
Non soltanto alzarsi di fretta e svegliarsi in modo repentino, ma anche quella che sembrerebbe una sana consuetudine rischia di danneggiare seriamente la salute. Rifare il letto quando ci si è appena alzati è una delle prime azioni della giornata. Eppure questo essere “troppo ordinati” potrebbe portare a delle serie conseguenze a livello igienico che non bisogna sottovalutare. Durante il riposo notturno, le coperte e il letto raccolgono l’umidità prodotta dal corpo umano.
Quando si suda, ad esempio, i liquidi corporei vengono assorbiti dalla biancheria, che avrà bisogno di un determinato tempo per farli evaporare. Non è consigliabile dunque, rifare immediatamente il letto appena ci si alza poiché questo non farebbe altro che “intrappolare” l’umidità al suo interno. Il rischio è l’insorgere di cattivo odore o addirittura muffe, che trovano terreno fertile proprio nel tessuto umido. Proprio per questo l’ideale sarebbe lasciare il letto disfatto per il tempo necessario affinché l’umidità possa sparire.
Da tenere in considerazione anche gli acari. Questi trovano il luogo ideale per proliferare negli ambienti ricchi di umidità. Perciò, rifare il letto quando è ancora umido dopo averci dormito non farà altro che creare questa condizione ed esporre ad un rischio maggiore. La scelta più igienica dunque, per la gioia dei disordinati, è lasciare il letto disfatto per permettere all’aria di circolare almeno per alcune ore. Finalmente c’è una giustificazione reale per scamparsi questa piccola fatica mattiniera.