L’obesità può essere trasmessa. È questa l’ultima scoperta che è stata fatta dai ricercatori e che ha allarmato milioni di medici in tutto il mondo: ecco che cosa è stato detto.
Nel nostro pianeta non solo preoccupa la malnutrizione, uno dei temi centrali delle istituzioni di tutto il mondo, ma anche l’obesità. Basti pensare che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha rivelato che l’obesità rappresenta uno dei problemi più rilevanti riguardo la salute pubblica nel mondo. In pratica è una vera epidemia mondiale, che si sta diffondendo a macchia d’olio ovunque.
Un’alimentazione scorretta e una vita sedentaria solo il binomio che caratterizza un eccessivo accumulo di grasso nel corpo e quindi portare a sviluppare l’obesità. Fattori ai quali bisogna prestare attenzione sono anche quelli culturali, sociali ed economici, perché questo non è un “problema dei ricchi” come erroneamente si pensa, ma di tutta la popolazione, dato che le fasce più svantaggiate sono portate a consumare più carboidrati e cibi carichi di grassi.
Detto ciò, non si può snobbare quanto è stato rivelato in uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism. La ricerca ha rivelato che l’obesità può essere trasmessa tra madre e figli. Uma scoperta che sa dell’incredibile e in molti si domandano come è possibile una cosa del genere.
Alcuni ricercatori dell’Università di Southampton in Gran Bretagno si sono soffermati nell’analizzare l’obesità e sulla possibilità che questa possa essere trasmessa dalla madre ai figli. Gli studiosi hanno misurato il grasso corporeo e la massa muscolare ai 240 bambini che hanno partecipato all’indagine: a 4 anni, poi dai 6 ai 7 anni, fino agli 8 e 9 anni. In un secondo momento i dati sono stati confrontati con quelli della composizione corporea della madre e del padre.
Dai risultati della ricerca è emerso che le bambine presentano un indice di massa grassa molto simile a quello della madre fin da quando sono piccole. Proprio per questo motivo, le figlie delle donne in sovrappeso oppure obese presentano dei rischi maggiori di sviluppare la stessa condizione della mamma. Nei maschi, invece, non c’è nessuna correlazione con i padri o le madri.
La dottoressa J. Moon che si è occupata degli studi ha spiegato che è importante realizzare altre ricerche in tal senso per capire che cosa potrebbe accedere e, quindi, come affrontare la cosa. Quello che è certo è che è importante seguire una dieta bilanciata ed equilibrata.