Avete mai sentito parlare dell’acido poliglutammico? È un potentissimo alleato della pelle, addirittura molto più idratante del comune acido ialuronico. Ecco tutte le sue incredibili proprietà.
In origine era l’acido ialuronico, uno dei più potenti alleati per mantenere la pelle giovane ed idratata. Una nuovissima scoperta, però, ha portato alla luce gli strabilianti benefici dell’acido poliglutammico. Ma che cos’è e come si usa?
L’acido ialuronico è da sempre uno dei più preziosi alleati per la pelle. Super idratante, questa sostanza già presente in natura nella pelle è in grado di combattere i segni del tempo. Come? Grazie alla sua capacità di trattenere l’acqua che rende l’epidermide più idratata e meno secca. Che sia in crema, sottoforma di siero o addirittura per mezzo di iniezioni, l’acido ialuronico è una delle sostanze più utilizzate per la cura della pelle. Ma non è l’unica!
Esiste, infatti, una sostanza in grado di idratare ancora di più la pelle. Si tratta dell’acido poliglutammico, un elemento naturale del quale si sente parlare ancora molto poco. Si ricava dalla fermentazione di un batterio contenuto nella pianta di soia, il Bacillus subtilis. Ben più potente dell’acido ialurinuco, quello poliglutammico è ricchissimo di incredibili proprietà in grado di aiutare moltissimi la pelle. Ecco quali sono.
Acido poliglutammico: che cos’è e come usarlo per una perfetta idratazione
Gli esperti sostengono che l’acido poliglutammico sia la nuova frontiera per quanto riguarda idratazione e ringiovanimento della pelle. Questo, infatti, è in grado di fornire un’idratazione fino a 4 volte maggiore del suo “cugino” ialuronico. I due acidi, infatti, da un lato presentano alcune somiglianze ma dall’altro hanno delle incredibili differenze. La prima è che, mentre l’acido ialuronico è già presente nella pelle, quello poliglutammico no, in quanto viene ricavato dalla soia. Ma non è tutto.
L’acido poliglutammico è in grado di trattenere molta più acqua all’interno della pelle di quanto un normale acido ialuronico possa fare. Questo avviene perché il poliglutammico riesce a contenere addirittura fino a 5000 volte i suo peso molecolare di acqua (contro i 1000 del “normale” acido ialuronico. Le due sostanze, quindi, sono molto simili nel modo in cui agiscono ma cambia l’efficacia, che nel caso dell’acido poliglutammico è decisamente migliore.
Per un’idratazione ottimale non c’è bisogno di scegliere. Glie esperti, infatti, sostengono che i due acidi possono essere utilizzati insieme nella normale skincare quotidiana. Il loro lavoro in sinergia permette un’idratazione ottimale della pelle, che in questo modo resta idratata, elastica e riesce a combattere al meglio i segni del tempo che passa.