I fan di Massimo Giletti sono rimasti senza parole: il popolare conduttore di La7 è stato minacciato di morte.
Tra i presentatori televisivi più amati dai telespettatori italiani c’è sicuramente Massimo Giletti, che conduce Non è l’Arena su La7 con risultati più che apprezzabili. In passato Giletti è stato una colonna della Rai, conducendo programmi come L’Arena, I fatti vostri, Il lotto alle otto e lo Zecchino d’Oro.
Di recente Massimo Giletti è intervenuto anche come ospite nel programma Belve, condotto da Francesca Fagnani. La giornalista lo ha incalzato soprattutto sulla sua presunta relazione sentimentale con la celebre sciatrice Sofia Goggia. Giletti non ha confermato (né smentito), anche se qualche giorno fa la Goggia ha detto al settimanale DiPiù di non essere single.
Ma la serenità dal punto di vista affettivo rischia di essere intaccata da una minaccia molto seria. Nell’ultima puntata di Non è l’Arena, infatti, Massimo Giletti ha fatto preoccupare molto i suoi fan, che non si aspettavano di certo uno scenario simile.
Come noto, Giletti nel suo programma si occupa spesso di tutto ciò che concerne la mafia, cercando di far emergere dettagli e retroscena che possano essere utili alle forze dell’ordine. Proprio questo impegno in prima linea sta evidentemente dando fastidio a qualcuno. “Voglio che si sappia: io ho ricevuto una lettera molto pesante questa settimana, ieri mi è arrivata, di minacce vere, io non ho paura – ha detto Giletti in diretta – Lo dico a chi mi sta guardando, a chi me l’ha mandata. Non ho paura“.
“Anche se si fanno dei nomi in questa lettera, quindi è gente che sa cosa faccio, non è una lettera così – ha poi aggiunto il conduttore – Ma non ho paura, vado avanti, che sia chiaro, come vanno avanti i miei, ok?“. Nell’ultima puntata Giletti ha mandato in onda un servizio riguardante Ismaele La Vardera, consigliere regionale in Sicilia.
Il consigliere ha chiesto chiarezza sulle parole della preside che dirige la scuola dove insegna la donna che avrebbe avuto rapporti con Matteo Messina Denaro. In un filmato, infatti, si vede la docente – indagata dalla Procura di Palermo – che incontra il boss mafioso in un supermercato (ripresi dalle telecamere di sicurezza). La donna – che insegna in quella scuola dal 2011 – pare sia la figlia del boss Leonardo Bonafede: la dirigente scolastica ha spiegato che fino alla pubblicazione del video la docente non aveva lasciato trasparire nessun comportamento sospetto. “Ma quando abbiamo visto e saputo dei contatti con Messina Denaro siamo rimasti tutti a bocca aperta“, ha poi aggiunto la preside.