Guardarsi dentro è importante, per sradicare pensieri e paure bloccanti e molto altro. Ecco l’iter da seguire per diventare psicologo.
Lo psicologo è un professionista del settore sanitario il cui ruolo è quello di mettere in campo strumenti atti a supportare la psiche di un determinato individuo.
Il suo intervento si rivela importante in contesti in cui si vive un determinato disagio, che può essere un disturbo d’ansia, depressivo e molto altro. Lo psicologo può supportare famiglie, coppie, enti, singoli individui. Offre una visione più ampia laddove, per i motivi più disparati, si stanno vivendo situazioni che portano la persona a soffrire fortemente.
Gli ambiti di intervento da parte di questo professionista sanitario sono nel settore sociale, aziendale, educativo, sportivo, e molto altro. Ma come si può intraprendere questa professione nel momento in cui si sente davvero una vocazione nel supportare una o più persone nel riprendere in mano le redini della propria esistenza?
Psicologo: l’iter per intraprendere la professione
Per intraprendere la suddetta professione sono necessari i seguenti requisiti: avere diploma di scuola superiore per accedere al percorso universitario, ottenere una laurea magistrale in Psicologia classe LM 51.
E ancora, eseguire un periodo di tirocinio della durata di un anno in una struttura abilitata. Dopodiché, c’è un ulteriore esame da sostenere che abiliti alla professione di psicologo. Cosa molto importante, è iscriversi successivamente all’Albo professionale degli Psicologi, sezione A. C’è anche l’iter per diventare dottore in tecniche psicologiche, i cui requisiti sono l’essere in possesso di diploma scuola superiore per andare all’Università.
E poi, ottenere laurea di tre anni in Scienze e tecniche psicologiche. Di nuovo affrontare un tirocinio, stavolta della durata di sei mesi, e infine affrontare l’esame per abilitarsi e ottenere il titolo di Dottore in tecniche psicologiche. A quel punto ci si potrà iscriversi all’Albo degli Psicologi, sezione B.
Le materie affrontate da uno psicologo durante il suo percorso di formazione sono pedagogia, psicologia, sociologia, filosofia, inglese, informatica, antropologia culturale. Esiste poi un’ulteriore differenza tra psicologo e psicoterapeuta.
Nello specifico, lo psicologo non è un dottore e non è abilitato alla prescrizione di farmaci. Lo psicoterapeuta, può avere una laurea, oltre che in psicologia, anche in medicina e avrà necessità di una specializzazione di 4 anni dopo la laurea. Se anche medico, quindi, lo psicoterapeuta può prescrivere farmaci ai pazienti.
Lo psicologo può esercitare la professione in veste di consulente, libero professionista, dipendente, sia da privato che nell’ambito pubblico.