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“Tagliato” TikTok: duro razionamento, il perché della scelta

Da diverso tempo il social network cinese è al centro delle controversie. Ora per TikTok è arrivato il momento di essere “tagliato”: ecco il perché della decisione.

In questi ultimi mesi il social network è finito più volte al centro di controversie, sfociate in decisioni drastiche. Negli Stati Uniti, per esempio, l’uso di TikTok è stato vietato per i dipendenti federali e anche in alcune università. Il Canada ha seguito la scia del Paese, bannandone l’utilizzo per il personale governativo. Lo stesso ha fatto la Commissione europea. Sono sempre più gli Stati e le istituzioni che dimostrano una certa insofferenza nei confronti della piattaforma la quale, già nel 2020, era stata accusata di spionaggio di massa. Ora per il social è arrivata un’altra stangata: TikTok verrà razionato, vediamo il perché.

TikTok “tagliato”: il motivo del razionamento – arlex.it

TikTok è uno dei social più popolari del momento. La piattaforma è stata creata nel 2014, inizialmente con il nome musical.ly, e tre anni più tardi è stata acquistata dall’azienda cinese ByteDance e successivamente rinominata TikTok. Con il passare del tempo il social si è guadagnato una fama internazionale conquistando in particolare gli utenti più giovani e diventando il principale rivale dei colossi come Facebook ed Instagram. Oggi TikTok conta milioni di iscritti in tutto il mondo. Eppure le polemiche che ruotano intorno al social sono molte.

Abbiamo già menzionato le accuse di spionaggio, che hanno iniziato a prendere piede nel 2020 in seguito alle denunce di alcuni membri di Anonymous. Secondo questi ultimi, la piattaforma non sarebbe altro che un malware utilizzato dal governo cinese per accedere ai dati personali degli users. Oltre al tema della privacy e della sicurezza, TikTok in tempi più recenti è finito nel mirino per via della pericolosità di alcuni trend e sfide che sul social diventato virali tra i ragazzi e le ragazze. La challenge della cosiddetta “cicatrice francese” è solamente un esempio: la sfida consiste nel tagliarsi o provocarsi una leggera bruciatura sul viso, incitando l’autolesionismo.

TikTok, le nuove misure del social

I dibattiti incentrati intorno alla pericolosità di determinate challenge e all’influenza negativa che i social riescono ad esercitare sugli utenti – in particolare nel caso di TikTok – ha portato l’azienda a prendere posizione. Negli scorsi giorni è stato infatti annunciato che verrà impostato un limite di utilizzo giornaliero per gli utenti minorenni di 60 minuti. La decisione ha l’obiettivo di invitare gli iscritti ad usare il social in modo più consapevole e responsabile, senza cadere nella trappola dello scrolling infinito.

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Il blocco non sarà definitivo e potrà essere modificato dagli iscritti. Per farlo sarà necessario inserire un codice di accesso apposito, che consentirà di cambiare le impostazioni. Se gli users minorenni passeranno più di 100 minuti al giorno su TikTok, dovranno impostare un nuovo limite. Gli sviluppatori sono intenzionati ad introdurre ulteriori funzioni che consentano ai genitori di scegliere un limite di utilizzo giornaliero con la possibilità di impostare variazioni in base al giorno della settimana.

I genitori, inoltre, potranno programmare gli orari in cui le notifiche verranno silenziate. Al momento, gli utenti che hanno tra i 13 e i 15 anni non possono già ricevere notifiche dopo le ore 21. Per quanto riguarda i 16enni e i 17enni, le notifiche sui loro smartphone smettono di apparire dopo le 22. Il Collegamento Famigliare, al quale l’azienda sta lavorando, potrà essere consultato per controllare il tempo trascorso sulla piattaforma dai figli e quante volte è stato effettuato l’accesso.

Published by
Cindy Delfini