In casa ci sono tantissime sostanze a cui si deve prestare attenzione. Quarantacinque sono pericolose: conoscile tutte
Per quanto la si pulisca quotidianamente, scegliendo prodotti appositi e poco inquinanti anche per strizzare un occhio all’ambiente, la casa rimane un ambiente molto usato e, per questo, esposto a batteri, muffe e sporcizia. Sebbene in molte abitazioni le scarpe siano bandite, comunque quando si ritorna dopo una giornata passata al lavoro si trasportano in casa tantissime impurità, rimaste addosso e sui vestiti. Ecco quarantacinque sostanze che sono pericolose: le hai proprio tra le tue stanze.
A studiare l’inquinamento domestico è stata la George Washington University, che si è concentrata soprattutto sule sostanze inquinanti che sono presenti in tutte le abitazioni. Secondo i recenti studi, la qualità dell’aria casalinga è notevolmente peggiorata e, dall’altro lato, dalla pandemia in poi tutti trascorriamo più tempo a casa, complice anche lo smarworking. Ecco quindi quali sono le sostanze pericolose: per evitarle, devi conoscerle.
Tutte le sostanze pericolose che hai in casa: alcune le conosci bene
Se durante la pandemia l’inquinamento esterno si è ridotto, come ha evidenziato uno studio pubblicato da Nature Scientific Reports che ha sottolineato una diminuzione degli inquinanti dell’aria del 50-60% in meno, quello domestico è invece aumentato drasticamente.
Innanzitutto, per aiutare la nostra casa a rimanere salubre per tutti sarebbe utile adornarla con qualche pianta, in grado di contrastare le sostanze chimiche individuate dalla George Washington University con efficacia e a basso costo. Questi composti chimici possono influire sulla salute dell’uomo a seconda della durata dell’esposizione e della predisposizione individuale. Uno dei maggiori rischi è la formaldeide, presente in molti oggetti di uso quotidiano come sigarette o detergenti: la concentrazione nelle nostre case è però molto bassa anche se, esporsi frequentemente e ripetutamente a questa sostanza, può essere pericoloso.
I materiali più inquinanti in casa sono di fatto appartenenti a due categorie. La prima racchiude tutti i materiali per la costruzione e gli arredi come mobili in legno pressato, fibre sintetiche, pavimenti che rilasciano formaldeide e colle e resine. Nel secondo gruppo, invece, ci sono i prodotti usati tutti i giorni come ad esempio quelli per la pulizia, le candele profumate, i fornelli a gas e i deodoranti spray. Per contrastare l’inquinamento domestico, si consiglia di ventilare frequentemente la casa, almeno due o tre volte al giorno e soprattutto mentre si cucina.
Inoltre, per quanto riguarda le pareti di casa, si può optare per vernici atossiche ed ecologiche, come il mix di acqua e bicarbonato o acqua e aceto efficace per molte zone della casa. L’umidità casalinga non deve superare il 50% e si devono evitare i profumi in spray, così come tutti i detergenti che contengono formaldeide.