Il termosifone che perde acqua può essere un problema, è fondamentale controllare e verificare che non ci siano deficit. Con questa tecnica risolvi subito, senza chiamare l’idraulico.
Fare manutenzione ordinaria in casa è molto importante, per tutte le componenti presenti all’interno. Anche i termosifoni hanno bisogno di controlli e verifiche periodiche per evitare un decadimento e un malfunzionamento che può rivelarsi non solo pericoloso ma anche dispendioso.
Anche se funzionano correttamente, potrebbero avere delle perdite che vanno a compromettere il bilancio mensile dell’acqua e soprattutto possono causare danni al sistema e al suo corretto funzionamento a lungo termine. Anche se non siete esperti del settore, basta solo controllare e verificare che tutto sia correttamente operativo.
Termosifone che perde: come risolvere subito
Un impianto di riscaldamento che funziona bene non è importante solo dal punto di vista delle prestazioni ma anche per evitare dispendio di gas, che in questo periodo ha un costo molto importante. I termosifoni sono pieni d’acqua, quindi grazie al getto della caldaia che riscalda l’acqua, emanano calore. Questo vuol dire anche che sono piuttosto pericolosi e che bisogna fare attenzione.
La cosa ottimale sarebbe una controllata generale da parte di un idraulico prima dell’utilizzo annuale, quindi in autunno. Tuttavia, se non volete spendere troppi soldi per un check completo, è possibile farlo in autonomia. Soprattutto se i termosifoni sono abbastanza recenti non ci sono grandi problemi e si può eseguire un controllo senza problemi. Se viene individuata una perdita, anche piccola, bisogna capire da cosa è causata se da una pressione troppo elevata, da un problema del tubo, della valvola oppure dello sfiato. Soprattutto quando si usano i termosifoni dopo lo stop estivo, può capitare.
Improvvisamente la pressione entra nelle tubature e causa qualche deficit, nessun problema. Nella maggior parte dei casi poi svanisce da solo. Tuttavia, se prosegue, potrebbe esserci un problema interno. Si parla di “aria nel termosifone” quando questi vengono impiegati dopo molto tempo e quindi danno qualche problema. Bisogna spegnere tutto, aprire la valvola di sfiato e far spurgare il termosifone incriminato. In questo modo uscirà tutta l’aria e anche un po’ d’acqua (quindi procuratevi un secchio). Fatto questo, chiudete di nuovo la valvola e accendete l’impianto. Sarà come nuovo.
Se invece la perdita d’acqua è relativa alla valvola vicino la caldaia vuol dire che la pressione è troppo forte, dovete farla scendere perché il tubo non regge. Per evitare questi problemi e far durare a lungo i termosifoni la cosa che si può fare è inserire un misuratore di pressione che ne regola la fuoriuscita. Questo permette di ottimizzare non solo il funzionamento dei sistemi connessi come i termosifoni ma anche della rubinetteria, evitando ogni tipo di problema e usando con grande sicurezza l’acqua bollente.