Siete mai stati a Milano, a visitare il duomo? Anche se vivete in città scommetto che non avete mai notato questo dettaglio all’interno.
Se non avete ancora visitato Milano, la prima tappa obbligata è sicuramente il famoso Duomo, la chiesa più grande d’Italia che batte non solo questo record: è la terza chiesa più grande al mondo e la cattedrale gotica più grande. Per questo è diventato il simbolo della città e un monumento da visitare assolutamente. Il Duomo non è circondato solo dalla sua storia, ma anche da una serie di leggende e curiosità che non tutti conoscono.
Sono tante le curiosità sul Duomo che, con molta probabilità, anche i Milanesi ignorano. Ad esempio la facciata della chiesa, intorno agli anni ’70, era quasi completamente nera, a causa degli effetti del traffico e dello smog. Solo più recentemente tutto l’esterno è stato rivestito con una finitura di origine naturale che, grazie all’azione del sole, riesce ad autopulirsi.
Oltre a detenere i primati poco sopra elencati, il Duomo di Milano è l’edificio con il numero più alto di statue al mondo: sono 3.400 in tutto, disposte tra l’interno e l’esterno. Oltre alle classiche rappresentazioni dei santi, ci sono sculture raffiguranti Arturo Toscanini, Dante alighieri e addirittura Benito Mussolini. Si vocifera inoltre -ma non ci sono fonti certe- che una delle statue possa aver ispirato la famosa Statua della Libertà statunitense: nel 1810 Camillo Pacetti scolpì una ragazza con un braccio alzato e circondata dai raggi.
Il Duomo doveva essere corredato anche da un campanile che, per un motivo o per un altro, non venne mai costruito. La storia del campanile fantasma inizia nel 1866, quando la torretta campanaria originale venne demolita per motivi di sicurezza. Doveva essere ricostruito qualche anno dopo, ma il progetto venne dimenticato. Si ci riprovò durante il regime fascista, ma anche quei progetti vennero accantonati lasciando la chiesa senza campanile. Un altro accessorio che non molti notano è la meridiana situata all’interno.
Nel 1700 non esistevano ancora i metodi odierni per il conteggio delle ore, per questo ci si affidava alle meridiane, che segnavano il punto più alto del sole attraverso l’uso delle ombre. Per questo gli astronomi dell’Accademia di Brera hanno realizzato una meridiana all’interno del Duomo, una lunga striscia di ottone incassata sul pavimento che è ancora visibile all’interno della chiesa. La meridiana è stata fondamentale fino alla metà del 1800, perché regolava gli orologi di tutta la città.
La curiosità più peculiare è una che sicuramente non avete notato: si tratta di un ascensore. Si chiama Nivola ed è stato realizzato all’inizio del 1600. Si tratta di un ascensore ‘sacro’, una cesto in lamiera che viene utilizzato solo una volta all’anno, durante il Rito della Nivola il 14 Settembre, per l’Esaltazione della Santa Croce. La Nivola serve a trasportare il Sacro Chiodo, la reliquia che fu portata a Milano nel 1576 per scongiurare l’epidemia di peste.