Tutto quello che bisogna sapere sulle sigarette elettroniche, peggio del tabacco. Ecco che cosa dicono gli studi più recenti.
Che le sigarette elettroniche non siano proprio salutari è ormai un dato acquisito. Anche se non contengono le sostanze notoriamente cancerogene contenute nelle sigarette comuni, possono essere tuttavia ugualmente dannose. Addirittura più dannose alcuni studi recenti di cui bisogna tenere conto. La tutela della salute e la prevenzione delle malattie gravi deve essere sempre al centro dell’attenzione, soprattutto quando si tratta della salute dei più giovani.
Molti ragazzi, anche minorenni, fumano sigarette elettroniche. Non solo gli adulti o chi vuole smettere di fumare sigarette al tabacco. L’abitudine della sigaretta elettronica, dello svapo come si dice in gergo, è diffusa tra il 41,5% degli studenti tra i 14 e i 17 anni, secondo una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità. Un dato che deve far riflettere, a maggior ragione ora che si scopre l’elevata pericolosità del fumo da sigaretta elettronica.
Di seguito vi riportiamo i risultati di recenti studi scientifici che lanciano un allarme sulla pericolosità delle sostanze contenute nelle sigarette elettroniche che possono causare danni, anche peggiori, del tabacco tradizionale. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Sigarette elettroniche peggio del tabacco
Se pensavate di essere al sicuro dal rischio di malattie croniche e di tumori smettendo di fumare le sigarette al tabacco ma passando a quelle elettroniche, vi sbagliavate. Sono sempre più numerosi gli studi scientifici che dimostrano che le e-cigs sono tutt’altro che salutari. I danni, magari, sono diversi da quelli di tabacco e nicotina ma da non sottovalutare e addirittura in alcuni casi possono essere peggiori. È quello che sostengono studi più recenti.
Sappiamo tutti quanto siano dannose le sigarette tradizionali che bruciano il tabacco. La nicotina è una sostanza altamente tossica e la combustione del tabacco espone i fumatori a catrame, monossido di carbonio e nitrosammime. Tutte sostante altamente cancerogene, che possono causare malattie croniche, cardiovascolari e tumori, oltre ad esporre a un maggiore rischio di infarto e ictus.
Chi pensava di essere al sicuro passando alle sigarette elettroniche, pur di non rinunciare al piacere del fumo, deve però fare molta attenzione. Sebbene i rischi siano diversi, anche le sostanze contenute nelle sigarette elettroniche possono essere molto dannose e addirittura in alcuni casi possono esserlo più delle sigarette tradizionali.
L’aerosol prodotto dalle sigarette elettroniche contiene a sua volta sostanze tossiche, come il particolato, che in alcuni casi possono essere presenti in livelli addirittura superiori a quelli delle sigarette tradizionali. Queste sostanze causano infiammazioni nell’organismo e specificatamente nei polmoni, essendo inalate. Infiammazioni che sono alla base di tumori e malattie croniche.
Gli studi recenti hanno rilevato livelli di ossido nitrico nel sangue dei fumatori di sigarette elettroniche più elevati di quelli dei fumatori di sigarette tradizionali. L’ossido nitrico è responsabile delle infiammazioni e anche se le analisi non hanno riscontrato differenze nei livelli di infiammazione del sangue tra i due gruppi di fumatori, tuttavia questa sostanza alla lunga può danneggiare i polmoni.
Saranno necessari ulteriori studi di approfondimento ma i fattori di rischio sono evidenti, anche per chi fuma soltanto sigarette elettroniche.