Pessime notizie sul fronte delle bollette dopo un periodo sostanzialmente tranquillo: torneranno ad aumentare ad aprile e non di poco. Ma questa volta il motivo non è legato all’aumento del prezzo del gas: ecco qual è lo scenario attuale
Il taglio degli oneri sulle bollette stabilito dal governo Draghi dal terzo trimestre del 2021 per far fronte all’impennata dei costi delle bollette a causa della guerra avviata dalla Russia in Ucraina ha dato agli italiani un po’ di ossigeno. Ha infatti consentito di trascorrere l’inverno con una certa tranquillità dato che, pur nettamente più elevati rispetto allo scorso anno, i costi delle bollette di luce e gas si sono fatti, grazie a questa sforbiciata, un po’ più sostenibili.
Ma ad aprile le cose cambieranno, e all’orizzonte non vi sono buone notizie. Ci si deve infatti preparare, a meno che il governo Meloni non riesca a trovare una soluzione per tempo, ad una raffica di aumenti che potrebbero costare caro alle famiglie italiane. Anche se i costi del gas sono in diminuzione nel primo trimestre del 2023 è proprio la questione degli oneri generali di sistema a preoccupare maggiormente. Vediamo perché
Bollette, brutte notizie da aprile: si rischia una raffica di aumenti. Il motivo
Il 31 marzo 2023 è il giorno nel quale gli sconti in bolletta verranno a scadere e così, anche se il trend è “abbastanza buono”, come sottolineato dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, a conti fatti le bollette potrebbero, da aprile, iniziare a costare di più tornando di fatto ad aumentare. A meno che il bonus sugli oneri di sistema non venga ulteriormente prorogato. La graduale discesa dei costi è iniziata da dicembre 2022 con un calo, registrato da Area a marzo relativamente al mese di febbraio, di un altro 13% sul gas e del 20% sull’elettricità. Un’ulteriore riduzione anche nel prossimo trimestre potrebbe portare la bolletta annua dell’energia elettrica per una famiglia tipo in tutela da 1434 a 1147 euro. Questi prezzi restano però ancora ampiamente superiori a quelli del 2021.
Di quanto aumenteranno le bollette senza una proroga del taglio degli oneri
Qualora il governo non rinnovasse i tagli degli oneri, l’aumento sarebbe di centinaia di euro l’anno e per la precisione, da aprile avremmo una bolletta tipo di 1271 euro su base annua al posto di 1147 euro, questo nonostante la riduzione del prezzo della luce. Il rialzo sarebbe di 124 euro ovvero il 10,8%, del 13,9% in più rispetto ad aprile 2022 e del 126,1% su aprile del 2021.
Invece la bolletta del gas passerebbe da 1210 a ben 1928 euro annui; in questo caso l’aumento sarebbe del 59,3% ovvero di 718 euro. Questo secondo Unc, ma dati simili sono stati resi noti anche da Assoutenti che segnala come il rialzo della tassazione andrà a vanificare, “senza un rinnovo dei tagli”, “le riduzioni delle tariffe registrate nell’ultimo periodo”.