L’esperienza di Sossio Aruta a Uomini e Donne è stata una delle più controverse, ma cosa fa oggi l’ex cavaliere del trono over?
Era il 2015 quando Sossio Aruta, calciatore nativo di Castellammare di Stabia, approdò a Uomini e Donne con l’intento di trovare l’anima gemella. Già padre di tre figli e con un divorzio alle spalle, l’allora 45enne fu per lungo tempo uno dei personaggi più amati e allo stesso tempo discussi del famoso dating show televisivo.
Le molte frequentazioni interrotte e i tanti tentennamenti nei confronti delle dame con cui si rapportava in trasmissione, lo resero bersaglio di molte critiche da parte di alcuni telespettatori e degli opinionisti Gianni Sperti e Tina Cipollari. A dispetto delle premesse, però, Sossio alla fine uscì dal programma in coppia: a quanto pare, con l’ex dama Ursula Bennardo la scintilla scoppiò davvero e i due hanno addirittura messo su famiglia.
Con la bella pugliese di 12 anni più giovane di lui, è diventato padre per la quarta volta: l’11 ottobre 2019 è nata la loro bambina alla quale hanno dato il nome Bianca. Non sono mancati momenti difficili per la coppia che nel 2021 aveva parlato di una rottura, sanatasi poi appena un mese dopo. È trascorso qualche anno dall’addio di Sossio alla famosa trasmissione di Maria De Filippi, scopriamo com’è diventato e cosa fa oggi!
I telespettatori più informati ricorderanno sicuramente che il percorso televisivo di Aruta non si concluse con Uomini e Donne. Iniziata ufficialmente la sua storia con Ursula, la coppia prese parte nel 2018 alla prima edizione di Temptation Island Vip e nel 2020 lui fu tra i concorrenti del Grande Fratello Vip 4 arrivando addirittura in finale.
Sossio e Ursula avrebbero dovuto sposarsi a giugno dell’anno scorso, ma al momento pare che il progetto sia stato rinviato. Entrambi continuano a rendere partecipi i fan del loro felicità attraverso i social. In questa foto recente li vediamo durante una vacanza in completo relax:
A livello calcistico, la sua carriera prosegue: dopo aver indossato le maglie di un numeroso elenco di squadre tra cui il Cosenza, il Savoia, la Scafatese e il Foggia, aveva fatto un appello sui social. “Ho un grande desiderio, un grande sogno nel cassetto: quello d’iniziare una nuova carriera come allenatore. Naturalmente ho il patentino UEFA B, ci tengo a precisarlo, dal 2006. Posso allenare in promozione, eccellenza, serie D”, spiegava in un video. Parole che furono ascoltate dalla Virtus Taranto Calcio che gli affidò l’incarico di allenare le giovanili. Dallo scorso 4 novembre è tornato in campo da giocatore con il Qualiano.