Incredibile notizia riguardante i Gratta e Vinci. I tabaccai avevano scoperto un modo per capire quali fossero quelli vincenti: la rivelazione.
Sono tantissimi i giocatori della penisola che ogni giorno tentano la fortuna giocando il Gratta e Vinci. In pochissimi però sanno che alcuni tabaccai avevano scoperto il metodo per capire quali fossero i biglietti vincenti. Scoperta la truffa, andiamo a vedere come funzionava e chi sono le due persone colte in flagrante.
Vincere alla lotteria, al Superenalotto o al Gratta e Vinci è una vera e propria fortuna. Ogni giorno milioni di italiani provano a cambiare la loro vita con pochi euro affidandosi al Fato. Tra questi troviamo anche i clienti affezionati di una tabaccheria di Fisciano, provincia di Salerno, che erano soliti recarsi lì per comprare un semplice Gratta e Vinci. Quel che non sapevano i clienti però è che la coppia che gestiva la tabaccheria è finita nei guai dopo che ha scoperto delle anomalie da parte dei funzionari dei Monopoli dello Stato.
Nel loro punto vendita infatti sono state registrate un numero di vittorie superiore rispetto alla media. I due coniugi erano riusciti a scoprire un escamotage incredibile per scoprire quali fossero i biglietti vincenti. I due col tempo hanno perfezionato questa tecnica. Per scoprire i Gratta e Vinci che nascondevano un premio i due utilizzavano un minuscolo ed affilato taglierino, andando a realizzare delle micro incisioni nella parte che deve essere grattata. Scopriamo quindi perché questo metodo permetteva di controllare la vincita.
Gratta e Vinci, la frode di una coppia di tabaccai: così scoprivano in anticipo i tagliandi vincenti
Le piccole abrasioni fatte dalla coppia di tabaccai permettevano al lettore ottico, in dotazione ad ogni rivenditore di Gratta e Vinci, di scoprire in anticipo se un biglietto fosse vincente o meno. Leggendo in anticipo la somma vinta, la coppia poteva individuare con il ‘box number’ il codice vincente andando quindi ad incassare la somma in maniera fraudolenta. I due potevano godere di un doppio incasso, il primo dato dalla vendita dei tagliandi che rimanevano, mentre la seconda da quelli non vincenti.
Questo trucco è valso alla diabolica coppia di tabaccai guadagni che si stimano intorno al milione 300 mila euro circa. Un trucco praticamente perfetto ma ad incastrare i due, molto probabilmente, è stata la troppa ingordigia. Tutte le vincite sono informatizzate ed i tabaccai in questione non avrebbero fatto i conti con le pesanti conseguenze. I due adesso non solo sono stati denunciati, ma hanno subito anche la revoca della licenza per la vendita.
Denunciati dalle forze dell’ordine adesso la coppia dovrà rispondere ad una serie di reati. Tra i capi di accusa troviamo la falsificazione alla frode nell’esercizio del commercio, arrivando anche all’accesso abusivo al sistema telematico dei Monopoli fino alla truffa in concorso. Quella di Fisciano però non è altro che un’anomalia, visto che in giro per la penisola la stragrande maggioranza dei rivenditori e tabaccai sono gente onesta, per questo un singolo episodio non può infangare un’intera categoria.