A breve diremo addio all’ora solare per riprendere la cosiddetta ora legale, ma perderemo o guadagneremo un’ora di sonno? E di luce? Ecco come funziona e quando spostare le lancette dell’orologio.
L’idea di introdurre il cambio d’ora risale alla fine del Settecento, ma è diventata convenzione solo nel ‘900 e da qualche tempo a questa parte ne è stata proposta l’abolizione, intanto però ci aspetta ancora il cambio orario.
Tra pochi giorni entrerà in vigore di nuovo l’ora legale e dunque sospenderemo l’ora solare per riprenderla a fine ottobre. Molti si chiedono, come avviene puntualmente ogni sei mesi, se le lancette andranno spostate in avanti o indietro: ecco la risposta definitiva.
Ora legale, quando spostare le lancette di un’ora
L’idea di spostare le lancette per risparmiare – allora sull’olio dell’illuminazione pubblica – la ebbe alla fine del 1700 Benjamin Franklin. Una vera introduzione su larga scala dell’ora legale avverrà però solo durante la Prima Guerra Mondiale nel 1916 quando in Inghilterra la Camera dei Comuni per risparmiare sull’energia elettrica applicò il cambio dell’ora.
L’introduzione dell’ora legale era nata dunque come soluzione per poter sfruttare al massimo le ore di luce, che nei mesi estivi sono molte di più. Spesso è stata criticata come scelta e si è proposto di abolirla. Sebbene un risparmio energetico ci sia eccome. Alcuni studi hanno evidenziato infatti che nei 7 mesi dell’ora legale nel nostro paese vengono risparmiati circa 100 milioni di euro ovvero 650 milioni di kilowattora.
A breve dunque si passerà all’ora legale nel 2023 e riprenderemo l’ora solare solo a fine ottobre, ma le lancette vanno spostate in avanti o indietro?
Come cambierà l’orario a fine marzo
Metteremo le lancette un’ora avanti domenica 26 marzo e dunque dormiremo un’ora in meno. Alle due infatti si dovranno spostare le lancette degli orologi avanti di un’ora ossia alle tre. Le giornate si allungheranno.
L’ora legale ci accompagnerà fino alla fine di ottobre più precisamente il 22 ottobre 2023, quando poi rientrerà in vigore l’ora solare. Nei prossimi anni il cambio orario ci sarà sempre a fine marzo l’anno prossimo sarà tra il 30 e il 31 marzo, nel 2025 tra il 29 e il 30 marzo, nel 2026 tra il 28 e il 29, nel 2027 tra il 27 e 28 marzo, e nel 2028 tra il 25 e il 26 marzo.
Per gli amanti dei tramonti e per i metereopatici che soffrono la mancanza di luce e le giornate invernali che finiscono presto sarà una gioia.