L’Estate è ritenuta il momento perfetto per abbronzarsi, ma bisogna avere un occhio di riguardo a come farlo per evitare danni e malattie della pelle.
Questo è il periodo in cui si va al mare per rilassarsi e prendere il sole, ma l’ultimo obiettivo contiene dei potenziali pericoli per la pelle che può subire danni e sviluppare malattie. Per questo bisognerebbe portare con sé la crema solare e evitare le ore più calde della giornata. Purtroppo, a volte, tutto questo non è possibile.
Ecco che cosa può capitare.
Danni e malattie della pelle, quanto costa l’abbronzatura
Sfoggiare un’abbronzatura da fare invidia è uno dei sogni di tante persone, in modo particolare nei mesi estivi in cui si lascia la routine quotidiana per abbrustolirsi in qualche località vicino al mare. Questa attività, considerata generalmente piacevole, può però provocare danni e malattie della pelle.
L’abbronzatura, infatti, è il modo in cui il nostro corpo si difende da un’eccessiva esposizione al sole e questo andrebbe sempre evitato. Infatti bisogna tenere presente che è la quantità la cosa determinante e che, in alcuni casi, comporta dei guai. Quando si prende la tintarella i melanociti, le cellule che producono la melanina, generano nuovo pigmento ed ecco che nel giro di pochi giorni iniziamo a scurirci. Ma quali sono i rischi concreti di questa situazione?
L’attenzione non è mai abbastanza
Un’esagerata esposizione al sole può provocare diversi danni e malattie della pelle. Questo infatti è un fattore di rischio per tumori come: il carcinoma spinocellulare e il basalioma. Il primo è facilmente curabile e solitamente non produce metastasi. Il secondo è più frequente dopo i 60 anni e anche in questo caso, fortunatamente, non ci sono metastasi.
Per quanto riguarda il melanoma, tra le sue cause figura, oltre alla predisposizione famigliare e alla presenza di lentiggini e nei, anche l’esposizione al sole e le lampade UV. A ogni modo questo tipo di cancro è molto pericoloso e bisogna agire tempestivamente per scongiurare drammatici esiti.
Passando invece a danni molto più lievi spicca il classico eritema solare che è una reazione antinfiammatoria cutanea che scatta, come al solito, quando si eccede con l’esporsi ai raggi del sole. La pelle si mostra arrossata e secca, inoltre prude e possono manifestarsi anche bollicine. Se poi accade di essersi scottati “per bene” su buona parte del corpo possono sopraggiungere febbre, mal di testa e generale malessere.