Gigi Proietti, due anni di nostra, malinconica solitudine

Gigi Proietti, a due anni dalla scomparsa sua figlia Carlotta lo ricorda con un toccante post su Facebook. La sua emozione è quella di tanti che ancora piangono, e rimpiangono, il grande attore.

E’ stato un addio difficile da mandare giù. Così doloroso, ed oltretutto, improvviso. Le prime notizie che parlavano del ricovero, delle sue condizioni ora gravi, ora gravissime e l’addio avvenuto in un amen, in poche ore. Quel 2 novembre 2020 è come se la famiglia di milioni di italiani si fosse improvvisamente ritrovata un altro congiunto da ricordare nel giorno dedicato ai defunti. Un fiore ideale, una preghiera, un pensiero da “regalare” a chi ci ha “regalato” tanto.

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Gigi-Proietti-Arlex.it- (Fonte: Google)

Sono già passati due anni, ma non è passato quel senso di incolmabile vuoto che il grande attore ha lasciato. Un vuoto addirittura più umano che professionale. Prima che un sommo artista, un mattatore in grado di saper fare tutto, recitare, cantare, ballare, far ridere o commuovere, con Gigi Proietti si è persa, innanzitutto, una “bella” persona. Chi, meglio di sua figlia Carlotta, può sottolineare l’aspetto più intimo e privato dell’attore romano?

Gigi Proietti, quanto ci manchi

E’ vero che i grandi artisti non muoiono mai, che ci rimangono le opere a ricordarci chi sono stati, cosa hanno realizzato durante la loro vita. Le opere rimarranno sempre lì, potremo usufruirne e godercele in ogni momento, a nostro piacimento. Ma non è sempre così facile. Per alcuni artisti che hanno segnato la nostra vita, con i quali siamo cresciuti e che ci hanno regalato ricordi incancellabili, diventa persino difficile fruire della loro eredità artistica. Perché quell’opera che sempre regalava emozioni forti, le più diverse, nel momento in cui quell’artista non è più tra noi, è come se venisse velata da un’ombra malinconica. E la si guarda in maniera diversa. Non è più la stessa. Non può più essere la stessa. Perché non più replicabile.

E nel giorno del secondo anniversario della sua scomparsa, Carlotta Proietti ha pubblicato un toccante post sul suo canele Facebook in cui ha ricordato il Gigi Proietti più suo, più intimo, semplicemente il suo papà. Un insieme di pensieri struggenti tenuti insieme da un collante unico, il più forte, l’amore. E nelle sue parole si avverte il timore che il  tempo che passa, inesorabilmente, possa portare via con sé tutti i meravigliosi ricordi di una vita trascorsa insieme. A quei ricordi si aggrappa quasi disperatamente, affinché niente e nessuno possa portarglieli via. E Carlotta Proietti ripensa al ricordo forse più dolce, malinconico e commovente. Quale?

Le dolci parole di Carlotta Proietti

Parole che emozionano quelle che Carlotta Proietti dedica al suo papà: “Allora ogni tanto ripasso, chiudo gli occhi per sentire la tua voce. E non è quella che conoscono tutti, ma quella che avevi solo con me, quella che si addolciva al telefono quando riconoscevi la mia“.

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(Fonte: Screenshot today.it)

E le parole con le quali Carlotta Proietti conclude il suo messaggio all’amato papà sono quelle che tanti avrebbero voluto dedicargli: “Ti voglio bene e mi manchi, più che mai“. E’ vero che i grandi artisti non muoiono mai, che di loro rimangono le opere ma è pur vero che, nonostante tutto, continua maledettamente a mancarci Gigi Proietti.

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