Anna Tatangelo ed il ritorno sul palco più complicato, dopo il momento più difficile. Un concerto, il pubblico, una canzone che emoziona ed un instante di pausa pensando a chi non c’è più.
Era il 29 settembre. Il giorno più triste per Anna Tatangelo, il giorno più triste per tutti. La perdita più dolorosa, quella della sua adorata mamma, scomparsa a soli 67 anni. Sono passati un po’ di giorni, certo non è passato quel dolore atroce.
Un giorno dopo l’altro arriva anche quello in cui si deve riprendere il lavoro che per Anna Tatangelo vuol dire cantare. Un concerto davanti ad un pubblico di ammiratori che non attendono altro che di vederla, di ascoltarla, senza pensare al suo stato d’animo.
Chissà quante centinaia di volte avrà vissuto quell’emozione. Salire sul palco e trovarsi dinanzi ad una folla che l’acclama. che le dice e chiede di tutto. Quante volte avrà sorriso con il cuore carico di quell’adrenalina che quella grida festanti le procuravano. Questa volta però è diverso, perché la sua vita, qualche giorno prima, è cambiata. Radicalmente. Anna Tatangelo è arrivata in una delle tante, infinite splendide piazze che la Puglia è in grado di offrire. E’ arrivata ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, durante la Sagra del Calzone, evento patrocinato dalla Regione Puglia, come ci informa music.fanpage.it.
E’ qui che terrà il suo concerto, il primo dopo la scomparsa di sua madre. Un concerto diverso, che le procura emozioni diverse, come diverse sono le emozioni che lei fa provare al suo pubblico. Un concerto che resterà unico, per l’unicità del momento e che ha inizio in maniera diversa dal solito. Anna Tatangelo ha preso una sedia e si è seduta davanti al suo pubblico. Non ha, non può avere sul viso il suo sorriso più bello, perché adesso avrebbe soltanto voglia di piangere. Ha iniziato a parlare al pubblico, al suo pubblico, dicendo che aveva fatto una promessa ad una persona. Per un attimo il dolore ha il sopravvento, ma poi ha ripreso con le parole più difficili da pronunciare.
“Le ho detto che questa canzone l’avrei comunque continuata a cantare. E stasera è la prima volta che la canto dopo quello che è successo” e quella canzone l’ha poi cantata, accompagnata da un bacio e dal dito puntato verso il cielo.
Una canzone dedicata a sua madre. Il titolo non bisogno di alcun commento, né tantomeno di ulteriori parole: La più bella, brano che la cantante di Sora ha inciso nel 2007. E’ il momento più intenso e più struggente dell’intero concerto. E’ il momento in cui quella piazza gremita entra nel cuore della cantante, provando quella stessa emozione, quello stesso, intenso dolore.
Continuerà a cantarla quella canzone, Anna Tatangelo. Lo farà in ogni occasione ed in ogni luogo. Anche se ogni volta quelle parole le procureranno un dolore lancinante. Ma quelle stesse parole saranno la maniera migliore per ricordarla, anche di fronte al suo pubblico, perché in mezzo ai suoi fan ci sarà sempre, riconoscibilissimo, un volto unico, inconfondibile, il volto della più bella.