Fiorella Mannoia, quello che gli anni non dicono

Fiorella Mannoia festeggia i cinquant’anni di una carriera artistica costellata di successi. Musica, ma non soltanto. Anche cinema e teatro, impegno politico e sempre in prima fila per la difesa dei diritti delle donne, ma non soltanto.

Un traguardo importante. Di quelli che lasciano un segno perché dietro a quel traguardo c’è una vita intera e non soltanto artistica. Fiorella Mannoia festeggia in questo 2022 i suoi cinquant’anni di carriera, iniziata nel 1972 con il suo primo 33 giri, allora si chiamavano così, dal titolo Mannoia Foresi & co.

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Fiorella-Mannoia-Arlex.it-(Fonte: Google)

Oggi, a 68 anni, la cantante romana è una donna splendidamente felice. Lo ha raccontato in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi. Quello che ne viene fuori è il ritratto di una donna eternamente giovane perché costantemente curiosa. E ci fa comprendere veramente quello che gli anni non dicono.

Fiorella Mannoia, da controfigura a icona della canzone d’autore

Fiorella Mannoia è nata a Roma il 4 aprile 1954. Figlia del cascatore Luigi Mannoia, ha intrapreso giovanissima la carriera paterna. Questa ragazza alta un metro e ottanta, che sapeva andare benissimo a cavallo è diventata in breve tempo una stuntwoman. Lucia Mannucci del Quartetto Cetra e soprattutto Monica Vitti, si sono avvalse a lungo della sua professionalità. Il momento del grande salto avviene nel 1980, quando incide insieme a Pierangelo Bertoli il brano Pescatore.

Da quel momento la canzone d’autore italiana scopre la sua interprete più importante. Scrivono per lei i più grandi cantautori italiani, da Ivano Fossati a Francesco De Gregori, ed inoltre ha interpretato alcuni brani storici della canzone italiana. Una carriera che le ha permesso di vincere per ben sei volte la Targa Tenco, esattamente come due mostri sacri della canzone d’autore italiana come lo stesso Ivano Fossati e Fabrizio De André. Del grande cantautore genovese, scomparso nel 1999, ricorda come: “Se a 14 anni non avessi ascoltato “Tutti morimmo a stento”, forse non sarei quella che sono“, queste le sue parole, riportate da oggi.it.

Ma che donna è diventata Fiorella Mannoia?

Quel maschiaccio oggi è

Fiorella Mannoia ricorda come da bambina sia stata un maschiaccio e come ancora oggi ami fare gli scherzi a suo marito, Carlo Di Francesco, di 26 anni più giovane di lei. Gli anni passano, ma lei si sente eternamente giovane, perché sa bene qual è il miglior antidoto alla vecchiaia: “La curiosità è ciò che ti mantiene giovane. Perché la vecchiaia non esiste, è uno stato mentale. Si, il fisico cambia, ma se sei curioso del mondo che hai attorno allora resti giovane“, parole e musica di Fiorella Mannoia.

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(Fonte: Google)

E riguardo il tempo che passa e del mito dei 20 anni, la cantante romana ha la sua teoria e la riprende a piene mani dal capolavoro Memorie di Adriano, scritto da Marguerite Yourcenar, affermando come la scrittrice e poetessa francese avesse perfettamente ragione riguardo il presunto mito dei 20 anni: “Siamo corpi belli“, dice Fiorella Mannoia, “ma senza consistenza. Sono più felice adesso di quando avevo vent’anni“. All’interno del brano Al fratello che non ho, interpretato da Fiorella Mannoia, è presente questa frase: “Avere vent’anni non è mica facile, ci vuole una vita per imparare“. La sua felicità di oggi nasce probabilmente anche dall’aver imparato per una vita.

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