Luca Zingaretti è rimasto stupito, ma in cuor suo se lo aspettava. Gli ascolti dell’ultimo episodio de Il commissario Montalbano, trasmesso da Rai Uno, hanno sbaragliato la concorrenza. Come sempre.
Da tre settimane la Rai sta riproponendo gli episodi de Il Commissario Montalbano, in versione restaurata in 4K. E’ cambiata la qualità dell’immagine che rende ancora più spettacolari quegli squarci di Sicilia che fanno da magico contorno alle indagini del commissario Salvo Montalbano.
Quello che non cambia è l’affetto del pubblico nei confronti di una produzione che è già nella storia della Rai. E’ da sempre così ed anche l’ultimo episodio, andato in onda mercoledì corso, non ha deluso dal punto di vista degli ascolti. Anzi.
Luca Zingaretti e la consapevolezza di un capolavoro
Sono numeri importanti quelli conseguiti dall’episodio de Il commissario Montalbano intitolato: La forma dell’acqua ed andato in onda mercoledì scorso. E’ stato lo stesso protagonista, Luca Zingaretti, a commentare i grandi ascolti nelle sue storie di Instagram: “Su Rai 1 Il commissario Montalbano – La forma dell’acqua ha registrato un netto di 3.130.000 telespettatori, share al 18,28%“, questo il suo commento riportato da lanostratv.it. Numeri importantissimi, ma che diventano straordinari se si pensa che l’episodio andato in onda mercoledì scorso è datato anno 2000 e che già, più volte, era stato replicato dalla Rai.
“Dopo 22 anni dalle riprese siamo ancora campioni di ascolti! E’ una grande soddisfazione! E sempre grazie a tutti voi“. Il commento emozionato del protagonista assoluto, di colui che ha dato volto e anima al commissario Salvo Montalbano, nasce dall’orgoglio di aver dato vita, insieme ad uno straordinario gruppo di lavoro, ad un capolavoro per il piccolo schermo. Nel corso degli anni gli episodi inediti de Il commissario Montalbano hanno via via sbriciolato, uno dopo l’altro, tutti i record di ascolto.
Ma i giusti termini del fenomeno televisivo de Il commissario Montalbano si scorgono pienamente quando si leggono altri numeri. L’enorme gradimento della serie la si può notare anche, e soprattutto, dagli elevati ascolti che si sono raggiunti persino quando la Rai, nel corso degli anni, ha deciso di mandare in onda le repliche della serie. Ma la domanda che tutti si pongono ora è: che fine farà il commissario Montalbano?
Futuro incerto
Prima della sua morte, il grande scrittore Andrea Camilleri, il papà del commissario Montalbano, aveva consegnato le sue volontà riguardanti il suo personaggio prediletto. Vi è ancora del materiale da cui poter trarre episodi inediti, ma troppi, grandi protagonisti, non ci sono più, a cominciare proprio da Andrea Camilleri, cui si è aggiunto, poche settimane dopo la sua scomparsa, anche il regista, Alberto Sironi.
E poi anche alcuni, importanti protagonisti, ultimo dei quali, Roberto Nobile, il volto di Nicolò Zito, giornalista investigativo e grande amico di Salvo Montalbano, è scomparso pochi mesi fa. Troppi volti, troppo importanti, non ci sono più e forse nasce proprio da qui il desiderio di alcuni attori, tra cui lo stesso Luca Zingaretti, di mettere un punto definitivo.
Il commissario Montalbano ha vissuto per 22 anni regalando un prodotto televisivo di altissima qualità. Un paio di episodi in più probabilmente non aggiungerebbero nulla alla sua grande storia, ma potrebbero, paradossalmente, togliere qualcosa. Allora perché rischiare?