Il funerale della regina Elisabetta II non è stato soltanto il più grande evento mediatico della storia. E’ stato, soprattutto, un accavallarsi continuo di sensazioni, di emozioni. Le più grandi le hanno regalate loro. Chi?
Il 19 settembre 2022 a Londra non si è consumato soltanto l’addio ad una regina. Nell’intera giornata dedicata al commiato da Elisabetta II, si andava a salutare un’intera epoca che l’aveva vista come protagonista. 500 tra rappresentanti delle più importanti monarchie, capi di stato e di governo, hanno rappresentato quel mondo intero che la sovrana britannica ha conosciuto come nessuno.
In un evento così maestoso non sono ovviamente mancati i momenti che hanno suscitato profonda emozione. Ma probabilmente l’emozione più grande è arrivata da chi non ti aspetti, da chi non avrebbe dovuto essere nemmeno all’interno dell’abbazia di Westminster. Nella giornata delle emozioni forti, loro ne hanno regalate di fortissime. Di chi stiamo parlando?
Regina Elisabetta, una giornata per dirle addio
Londra, il Regno Unito si sono fermati per un intero giorno. Impossibile da raccontare, impossibile da descrivere. Quello che è accaduto nella capitale inglese, il 19 settembre 2022, è stato qualcosa di mai visto prima. Quale cerimonia funebre legata a grandi personaggi della politica, della cultura, dello spettacolo, dello sport possono paragonarsi all’estremo saluto che un intero popolo ha tributato alla sua regina che li ha guidati per 70 anni? Assolutamente nessuna.
Nella giornata del commiato definitivo infiniti sono stati gli spunti emotivamente coinvolgenti e nessuna frase può meglio testimoniare il pensiero di un popolo meglio delle parole di una delle centinaia di migliaia di persone che hanno reso omaggio alla salma dell’amata sovrana. A chi le chiedeva se non fosse pesante fare una fila di 15-16 ore per l’estremo saluto alla regina, questa persona ha risposto: “Cosa sono quindici ore della nostra vita, quando lei ci ha dedicato 70 anni della sua?“.
Ed in questa infinita sequenza di lacrime e sospiri, di foto di Elisabetta II e di quantità enormi di fiori sparsi per l’intero cammino che ha condotto la salma della sovrana a Windsor, l’emozione più intensa, più vera e più toccante arriva non dai figli della regina, né da alcuna testa coronata, ma da due bellissimi bambini, innamorati pazzi non della Regina Elisabetta, ma della loro bisnonna, che chiamavano, amorevolmente, Gan Gan.
Da George e Charlotte l’emozione più bella
I loro genitori, i principi di Galles, William e Kate ci hanno riflettuto a lungo. Non erano certi che George, di 9 anni, e Charlotte, di 7, avrebbero preso parte al solenne addio della loro amata bisnonna. Avevano partecipato alla commemorazione del principe Filippo, avvenuta nel mese di marzo e questo ha favorito la decisione dei principi di portare con loro i due figli maggiori. Il loro terzo figlio, Louis, di 4 anni, è ancora troppo piccolo e pertanto è rimasto a casa. La loro presenza ha subito destato grande curiosità.
Il principino George ha indossato un abito blu con cravatta nera, mentre la principessina Charlotte un cappotto rigorosamente nero con cappello. Bellissimi e l’impressione concreta che fossero perfettamente consapevoli dell’evento che stavano vivendo. Il loro volto, soprattutto quello di Charlotte, lasciava però trasparire un dolore profondo. Fino a quando su quel bellissimo viso non sono iniziate a scorrere copiose le lacrime. L’addio più struggente, l’addio più sincero e sicuramente il più commovente ed emozionante. Quello di George e Charlotte.