Alberto Matano, di recente, ha sfiorato la commozione durante una trasmissione, ecco cosa è successo.
Alberto Matano, ultimamente, ha compiuto 50 anni e ha festeggiato alla grande con una serata. in cui è stato circondato da tutte le persone che gli vogliono bene, tra cui ovviamente il marito Riccardo Mannino e la sua grandissima amica e collega Mara Venier.
Le foto e i video della festa fanno furore sui social. Ma quando si è commosso, esattamente?
Alberto Matano non ce la fa proprio a trattenersi
Alberto Matano è un brillante giornalista italiano, diventato ormai uno dei volti della Rai. Ha iniziato scrivendo sul quotidiano Avvenire e successivamente è approdato nella redazione di Bloomberg Tv, poi è passato al giornale radio della Rai. Dal 2013 al 2019 è stato al timone dell’edizione del tg1 delle 20. Quattro anni fa è diventato anche scrittore, infatti è stato pubblicato: Innocenti – Vite segnate dall’ingiustizia.
Dal 2019 è saldamente alla guida de La vita in diretta, inizialmente con Lorella Cuccarini che poi uscì di scena con una lunga scia di polemiche verso il collega, e in seguito da solo. Per quanto riguarda la vita privata si è da poco sposato con il grande amore della sua vita: Riccardo Mannino. A officiare la cerimonia che si è svolta a Labico, è stata la sua grandissima amica Mara Venier.
I due hanno un legame molto stretto e profondo e si frequentano anche fuori dall’ambito lavorativo, ne è la prova la recente festa di compleanno, a cui la conduttrice di origine veneziana è stata invitata insieme al marito Nicola Carraro. A ogni modo lei e Matano sono molto in sintonia e forse è per questo che si trovano bene a lavorare insieme come accaduto il 18 settembre scorso. In quell’occasione il presentatore Rai si è quasi commosso. Ma come mai? Ecco tutti i dettagli.
Tutta la riconoscenza del mondo
Domenica scorsa, Alberto Matano è stato ospite di Mara Venier A Domenica In, nell’ambito di un momento dedicato alle esequie della defunta regina. Il presentatore de La vita in diretta è rimasto molto colpito dalla lunga fila di persone che volevano rendere l’ultimo saluto a Sua Maestà. “La fila va avanti da quattro giorni, ventiquattro ore su ventiquattro” ha osservato il giornalista.
Quando ha ricordato che l’arrivo nella camera ardente a Westminster è il momento più atteso ed emozionante il conduttore si è quasi commosso. Infine ha sottolineato che tutto quello che si vedeva era il frutto della riconoscenza verso Elisabetta II.