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Sabrina Ferilli, l’aborto in Ungheria: l’amarissimo sfogo

Sabrina Ferilli è senza dubbio l’attrice italiana più amata, ma è anche, soprattutto, una donna. Che ha fatto sempre sentire la sua voce in difesa dei diritti delle donne. Come in questa occasione.

Quando si parla di Sabrina Ferilli, il primo aggettivo che precede, o segue, il suo nome è, a vostra scelta: bellissima, stupenda, meravigliosa. Per carità, nessuno intende mettere in discussione l’avvenenza senza tempo della grande attrice romana ma, a volte, sembra che questa sottolineatura di natura prettamente estetica metta in secondo piano, o le escluda addirittura, le altre sue qualità che non sono certo meno importanti. Anzi.

Sabrina-Ferilli-Arlex.it-(Fonte: Google)

Una grande artista ma, soprattutto, una donna che ha sempre espresso chiaramente le sue idee, anche quando queste erano particolarmente scomode e viaggiavano controcorrente rispetto al pensiero corrente e dominante. L’attrice romana è ritornata in queste ore a far sentire forte la sua voce, su un tema che riguarda le donne, i più elementari diritti e la libertà di scegliere. Qual è il tema specifico?

Sabrina Ferilli ed il messaggio ungherese

Il tema è delicato ed estremamente sensibile. Un tema che durante la vita può toccare ogni donna. L’aborto e tutto quanto ad esso è connesso, è più che mai dibattuto in questi giorni soprattutto dopo quanto accaduto in Ungheria, paese guidato dal primo ministro Viktor Orban. Il governo ungherese ha infatti deciso un’ulteriore stretta per quando riguarda l’aborto e la sua regolamentazione.

Un decreto del ministero dell’Interno e pubblicato sulla gazzetta ufficiale ungherese, come ci fa sapere repubblica.it, pone l’obbligo per i medici di presentare alle donne che intendono abortire praticamente un’ecografia del cuore, in cui si possano vedere le “funzioni vitali del feto“, ovvero ascoltare il suo battito cardiaco.

Proprio sulla decisione presa in Ungheria, si è espressa Sabrina Ferilli. Lo ha fatto tramite il suo profilo Instagram ed il suo giudizio è netto.

Le sue parole

Le sue parole Sabrina Ferilli le ha scritte sul suo profilo Instagram e, per l’occasione il fondo è completamente nero. Come l’oscurantismo ideologico che, secondo l’attrice, è dietro questa decisione. “La donna continua comunque ad essere l’individuo al quale sono rivolte più forzature ed umiliazioni. La nostra utilità è solo nel procreare. Come un mammifero qualsiasi“. Ma, sottolinea l’attrice, quando la donna vuole prendere in mano la sua vita, fare scelte che non siano soltanto quelle di essere moglie e madre, allora, scrive l’attrice: “Sono cazzi“.

(Fonte: Instagram sabrina.ferilli.ufficiale)

E non esita a definire torture del 2000 quelle che si accingono a perpetrare, dal 15 settembre 2022, in Ungheria. Il cerchio sembra stringersi sempre di più attorno ai diritti delle donne. L’amara conclusione di Sabrina Ferilli è che i politici, donne e uomini che siano, sono fermi, immobili, inermi. Una sconfitta non soltanto per le donne, ma per un’intera società che si definisce “civile”. E se un domani assai prossimo vedesse l’Italia come l’Ungheria?

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Stefano Vori