Re Carlo, i primi giorni da re. I più difficili, quelli dedicati al ricordo di una madre e di una regina amatissima. La successione più difficile e la prima, significativa decisione. Quale?
Era il 25 ottobre 1965, quando i Fab Four più famosi della storia della musica sono entrati a Buckingham Palace. Elisabetta II, aveva infatti deciso di insignire del titolo di baronetti i quattro componenti dei Beatles: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, divenendo membri dell’Ordine dell’Impero britannico. In molti non hanno accettato di buon grado quella decisione della regina.
57 anni dopo, proprio nei giorni successivi alla morte dell’amata sovrana, un altro quartetto conquista le attenzioni del popolo britannico e dei media, più di quanto abbia attratto la nomina del nuovo Re Carlo III. Quattro personaggi che negli ultimi anni hanno vissuto momenti di profonda tensione personale e che nel momento del dolore si sono riuniti nel nome della loro nonna.
Sono i giorni del dolore, della memoria, dei giudizi. L’8 settembre è diventata una data storica anche per il Regno Unito. Decine di milioni di persone, sudditi in quel regno, a metà tra Europa e Polo Nord, hanno vissuto l’intera loro esistenza sapendo che all’interno di Buckingham Palace vi era una donna che non era soltanto la regina ma, soprattutto, una presenza che infondeva sicurezza, tranquillità. La sua scomparsa è un terremoto emotivo che difficilmente si può descrivere, se non si è britannici e se non si è vissuto la storia di Elisabetta II.
Re Carlo III, queste emozioni le sta vivendo in prima persona ed è per questo che vuole diffondere ai sudditi l’immagine di una monarchia profondamente addolorata, ma forte ed unita. Da qui il suo ordine. Il nuovo re ha chiamato il neo principe di Galles, William e gli ha “ordinato” di chiamare suo fratello Harry. La Royal Family, mai come adesso, deve mostrarsi come un’unica, granitica entità. Ed i sudditi hanno assistito a qualcosa che fino a qualche minuto prima era pressoché inimmaginabile. Cosa?
Chissà se da qualche parte, in qualche modo, nonna Elisabetta II ha potuto assistere a quell’incontro, così inatteso per i sudditi davanti al castello di Windsor, quando si sono visti apparire dinanzi ai propri occhi una doppia coppia “reale”. Non soltanto gli attesi neo principi di Galles, William e Kate ma anche l duchi di Sussex, Harry e Meghan. Nel nome e nel ricordo di nonna Lilibet, i due fratelli e le rispettive consorti, hanno sotterrato, temporaneamente, i rancori che hanno contraddistinto i loro rapporti negli ultimi due anni?
I due fratelli hanno scambiato qualche parola, mentre le rispettive consorti si sono tenute a debita distanza. Poi le due coppie si sono separate, ognuna ha abbracciato un’ala della folla, come ci informa oggi.it. Appalusi per tutti, anche per Meghan che, in cuor suo, temeva forse qualche velata dimostrazione di dissenso. In tutto 45 minuti. Solo sorrisi ed applausi, come nonna Elisabetta avrebbe gradito. Il 19 settembre 2022 sarà il giorno dell’ultimo saluto all’amata sovrana Elisabetta II. Sarà anche l’ultimo giorno della tregua tra i due fratelli, William e Harry?