Morgan contro Amadeus. Ci risiamo. Il cantautore di Milano contro il conduttore di Ravenna, un dejà vu che non passa mai di moda. E le parole del cantautore sono dure…
Con assoluta mancanza di fantasia potremmo definire l’attuale rapporto di Morgan con Amadeus utilizzando il titolo di un capolavoro di Ettore Scola, super inflazionato poiché sempre utilizzato in circostanze simili, ovvero C’eravamo tanto amati.
Un rapporto incrinatosi quasi definitivamente quando il conduttore ravennate, nonché direttore artistico della kermesse canora, ha escluso Morgan dall’ultima edizione del Festival, preferendogli quel Bugo, che nell’edizione 2020 aveva cantato, e litigato, con tanto di uscita plateale dal palco, proprio con il cantautore milanese. Ora è partito un nuovo attacco del cantautore al conduttore…
Non è sicuramente un carattere facile da domare quello di Morgan. Può rimanere tranquillo per un po’, ma se poi si sente attaccato ingiustamente, la sua risposta è veemente. Illuminante, in tale senso, è stata la sua partecipazione al dancing show di Rai Uno condotto da Milly Carlucci, Ballando con le stelle, in cui, per diverse puntate si era comportato in maniera pressoché perfetta. Nel momento in cui una giurata, Selvaggia Lucarelli, aveva espresso un giudizio estremamente critico riguardo una sua esibizione, il cantautore è andato su tutte le furie attaccando la giurata e dandole dell’incompetente.
Ora, sulle pagine del più importante e prestigioso quotidiano italiano, Il Corriere della Sera, Morgan torna ad attaccare Amadeus. Il cantautore ricorda come il conduttore lo avesse voluto per il suo programma Ama Sanremo, che doveva selezionare le giovani proposte, perché sapeva che Morgan avrebbe ricoperto al meglio quel ruolo. Poi, secondo il cantautore milanese, qualcosa nel conduttore è cambiato, perché avrebbe iniziato a fare esclusivamente gli interessi dei discografici, così come riportato da tvblog.it. Non contento di quanto fin lì affermato, il cantautore si è spinto oltre ed ha lanciato una provocazione. Quale?
Il suo attacco al conduttore del Festival di Sanremo trova quasi una sua naturale conclusione in un’affermazione di Morgan, che sa tanto di provocazione. “Detto questo, ci vorrebbe un titolo di studio per essere direttori artistici del Festival, Amadeus non lo ha eppure lo fa da quattro anni: neppure a Baudo era successo, e dire che lui suona il piano, scrive canzoni…” Nulla di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire.
Le parole di Morgan ritornano spesso in auge, perché rappresentano quella che per lui è una deriva pericolosa che sta trascinando ormai da anni la canzone italiana verso un’inevitabile declino. E ritornano in mente le sue parole pubblicate, come ci ricorda fanpage.it, su Facebook dopo la prima serata dell’ultimo Festival di Sanremo. In quel messaggio sperava, prima di morire, di poter curare un’edizione della kermesse canora come direttore artistico: “E quando succederà…tornerà la musica in questa povera patria“. Non resta quindi che rimanere in attesa.