Marco Giallini ha voluto a tutti i costi diventare attore. Lo ha desiderato più di ogni cosa perché era il suo sogno. Ma quando lo ha realizzato, il destino gli ha mostrato il suo volto più atroce. Quale?
Hai voglia a dire che il tempo cura le ferite. Vi sono ferite e ferite. Quelle che con il tempo si rimarginano e quelle che rimangono sempre aperte. Possono anche smettere di sanguinare per un attimo.
Poi basta un pensiero, sfiorare un oggetto o una nota di una canzone che la ferita di riapre. Marco Giallini sa cos’è il dolore allo stato puro, perché lo ha provato e non può dimenticarlo. Non vuole dimenticarlo.
Una grande storia d’amore quella con la sua Loredana. I due si sono sposati nel 1988. Dal loro matrimonio sono nati due splendidi figli, Rocco, nato nel 1998 e Diego, nato nel 2004. La vita procede bene, sono felici, fino a quel maledetto giorno del 2011. Si stavano preparando per andare in vacanza, il clima era dei migliori, come sempre avviene in simili circostanze. Improvvisamente un malore, Marco Giallini la tiene fra le sue braccia, fino al suo ultimo respiro.
Un’emorragia cerebrale gli ha portato via la sua Loredana. Aveva solo 40 anni. Con lui sono rimasti i suoi due figli, di 12 e 7 anni. In quel momento, accanto all’indicibile dolore, c’erano soltanto loro, Il loro presente ed il loro futuro. A quel punto Marco Giallini si è tuffato nel lavoro perché aveva un obiettivo preciso da inseguire e poi raggiungere. Un sogno condiviso con la sua Loredana: “Dovevo tirarli su come come ci eravamo promessi. Lei voleva che facessero il Classico, uno lo fa, l’altro l’ha finito: è una cosa stupenda, chi fa il Classico si riconosce da lontano“, queste le sue parole rilasciate a corriere.it e riprese da il sussidiario.net.
Ma il suo ricordo non lo abbandona mai…
Quel distacco così improvviso, lacerante non gli permette di staccarsi dalla sua amata moglie. Marco Giallini lo confessa apertamente, senza alcun tipo di reticenza. E lo dice appena inizia a parlare della sua storia con Loredana: “Parlo ancora con Loredana, mia moglie morta, recito Dante a memoria“. E chissà quante volte le avrà raccontato dei loro amatissimi figli.
Di entrambi che hanno intrapreso il percorso di studi che loro sognavano, il Liceo Classico, e che entrambi hanno ereditato dal padre la grande passione per la musica. Hai voglia a dire che il tempo cura le ferite, Loredana resterà una ferita sempre aperta nella pelle e nel cuore di Marco Giallini. Ma Loredana non lo ha lasciato solo, gli ha regalato le medicine migliori per attenuare il dolore, Rocco e Diego, perché “chi fa il Classico si riconosce da lontano”.