Dodi Battaglia ha tenuto con il fiato sospeso i suoi tanti fan. Problemi di salute lo hanno infatti costretto ad interrompere il suo tour. La buona notizia è che il chitarrista è stato dimesso dall’ospedale, quella cattiva riguarda una sua dichiarazione che ha toccato Stefano D’Orazio. Cosa ha detto?
C’erano una volta i celeberrimi Fab Four di Liverpool. Loro erano i Beatles. Per carità, nessun confronto, ma anche in ambito italiano abbiamo avuto i nostri Fantastici Quattro. Loro erano i Pooh. Roby Facchinetti, Stefano D’Orazio, Red Canzian e Dodi Battaglia, questa la loro formazione tipo.
E proprio Dodi Battaglia, per qualche giorno, ha allarmato i suoi numerosissimi fan dopo un ricovero in ospedale a causa di alcuni problemi di salute. Ora, fortunatamente, tutto sembra essere rientrato per il 71enne chitarrista bolognese. Ma alcune sue parole hanno fatto davvero male. Quali?
I Pooh, la loro storia. La sua storia
I Pooh. Una storia iniziata nel 1966 e durata esattamente mezzo secolo. Quella sera del 16 dicembre 2016 a Casalecchio di Reno c’era anche lui per l’ultimo concerto. Il concerto con cui si è conclusa la storia di uno dei gruppi italiani più amati di sempre. Lui quella storia l’ha attraversata quasi per intero, a partire dal 1968, quando è entrato a far parte del gruppo. E dopo l’addio l’inizio della carriera da solista, dove mettere in primo piano la sua grande abilità di chitarrista. I tour, le serate dove il pubblico non ha mai fatto mancare la sua vicinanza ed il suo affetto.
Anche l’estate 2022 è stata contrassegnata da tante serate, fino al forzato blocco dovuto, forse, ad un’intossicazione. Quindi stop del tour e ricovero presso l’ospedale di Castellaneta, in provincia di Taranto. Alcuni giorni di degenza e poi le dimissioni dal nosocomio. Lo stesso chitarrista bolognese ha tranquillizzato tutti i suoi fan con un messaggio postato sul sul profilo Instagram, in cui compaiono i sentiti ringraziamenti nei confronti del personale medico dell’Ospedale San Pio di Castellaneta che lo ha accolto e curato.
Ma dopo l’annuncio che il peggio era passato, l’ex Pooh ha rilasciato una dichiarazione che ha scioccato i tanti fan della storica band. Cosa ha detto?
Lui non ci sarà
Il 25 settembre 2022, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, si terrà l’evento intitolato Stefano!, in memoria di Stefano D’Orazio, storico batterista ed ex componente dei Pooh, scomparso il 6 novembre 2020, a causa di complicazioni dovute al Covid. Purtroppo Dodi Battaglia non sarà tra coloro che ricorderanno il batterista romano. Su Facebook Dodi Battaglia ha pubblicato un post in cui spiega i motivi che gli impediranno di presenziare all’evento.
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“Comprendo bene che possa risultare impensabile, ma nonostante tutti i miei sforzi, non riuscirò ad essere presente all’evento dedicato al fratello Stefano il 25 settembre. Spostare certi impegni che coinvolgono più persone all’estero come nel mio caso, non è facile. Appoggerò in tutto Tiziana e farò avere…un filmato di augurio per la buona riuscita dell’evento“, queste alcune delle parole del chitarrista bolognese riportate da music.fanpage.it. Ci saranno, invece, Roby Facchinetti, Red Canzian e Riccardo Fogli e lo sterminato plotone di fan del gruppo. Peccato per Dodi…