Barbara Gallavotti è una biologa e divulgatrice. Anche lei è nata a Torino, come il suo maestro. Per lei il 13 agosto 2022 rimarrà sempre la data legata ad un indicibile dolore. Le sue parole.
Quella mattina del 13 agosto la notizia della scomparsa di Piero Angela ha lasciato un profondo senso di vuoto in molti di noi. Ma è indubbio che, familiari a parte, vi siano state persone a cui quella notizia ha fatto “particolarmente” male, poiché erano “particolarmente” legate al grande giornalista – divulgatore torinese.
Anche lei è torinese, è una biologa e divulgatrice scientifica. Il volto è quello di Barbara Gallavotti, forse l’allieva più famosa di Piero Angela ed oggi, quello stesso volto, è rigato da infinite lacrime per la perdita di una persona che ha cambiato la sua vita.
Barbara Gallavotti e la passione per il pianoforte
Per lei sono i giorni del dolore. Lei, forse l’allieva prediletta del grande giornalista – divulgatore. Qualche tempo fa, a TVBlog, ha raccontato il suo primo incontro con Piero Angela. Lei, figlia del fisico e matematico, Giovanni Gallavotti, nel 2000 ha iniziato quel percorso che per quasi un quarto di secolo l’avrebbe vista accanto al noto giornalista. L’incontro è avvenuto nel momento in cui Piero Angela si stava occupando in prima persona della redazione di Ulisse, il nuovo progetto televisivo che avrebbe poi visto alla conduzione suo figlio, Alberto Angela.
Al termine del colloquio con Barbara Gallavotti, Piero Angela le ha chiesto quale strumento sapesse suonare e quando la giovane biologa ha risposto: pianoforte, quella risposta è stata davvero musica per le orecchie del giornalista, lui che da sempre amava dilettarsi suonando il pianoforte. Da quel momento è iniziata una collaborazione professionale ma, soprattutto, un’intesa dal punto di vista umano che è durata fino all’ultimo giorno. Il ricordo di Piero Angela che la biologa e divulgatrice ha consegnato a TvBlog è un accorato ringraziamento al suo “unico” maestro.
Il suo ricordo
Un’intera vita professionale vissuta accanto a lui. Difficile è trovare le parole per descrivere questo momento di profondo smarrimento. E’ come se, ad un tratto, si fosse smarrita la bussola che indicava la rotta da seguire, la stella polare della loro vita lavorativa e non soltanto. Le parole della divulgatrice torinese esprimono esattamente questo stato d’animo. Le sue parole:
“Non riesco a smettere di piangere. Ma allo stesso tempo penso alla sua ironia e a tutte le volte che lui scherzava sul momento in cui non ci sarebbe stato più. Diceva ridendo: “Ho un piede nella fossa e l’altro su una saponetta”, e io rispondevo “non te lo puoi permettere, c’è bisogno di te”. Oggi sento che siamo molto più soli“, queste le sue parole riportate da tvblog.it.
Un’immensa gratitudine per Piero Angela, questo traspare dalla parole di Barbara Gallavotti, l’allieva più famosa del grande divulgatore. Il suo volto, è rigato da infinite lacrime a seguito della scomparsa del suo maestro, ma lei sa bene cosa fare, seguendo uno dei tanti insegnamenti del giornalista – divulgatore: “Andare avanti, con enorme rispetto per gli altri, con intelligenza, passione e allegria“.