Pippo Baudo e l’addio che l’ha straziato: impossibile trattenere le lacrime

Pippo Baudo, un pezzo di storia della televisione italiana ha ricordato un altro pezzo di storia della televisione italiana: Piero Angela, scomparso sabato 13 agosto. Il suo ricordo non può che emozionare profondamente. Queste sue parole.

Sono le richieste più difficili e dove è anche più difficile trovare le parole più adatte. Ricordare un amico, un collega, una persona che chissà quante volte si è incrociata nei corridoi della Rai, con il quale si è andato a prendere un caffè insieme al bar, che è stato ospite nelle sue trasmissioni chissà quante volte. Soprattutto è difficile ricordare una persona per molti aspetti “unica”.

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Pippo-Baudo-16082022-Arlex.it – (Fonte: Google)

Perché Piero Angela è stata una straordinaria “normalità” di cui tutti noi abbiamo goduto per decenni. I nostri genitori ce lo hanno fatto conoscere e noi lo abbiamo presentato ai nostri figli. Era veramente, definendolo con una frase troppo spesso utilizzata fuori luogo: “uno di famiglia“. Pippo Baudo  lo ha ricordato così.

Pippo Baudo e colui che ha creato la televisione

La giornata di sabato 13 agosto 2022, per molti, per tutti coloro che hanno lavorato fino al giorno prima, era quella che dava inizio alla settimana di Ferragosto, la settimana delle ferie e del riposo. La notizia della morte di Piero Angela è stata una stilettata alla nostra memoria, alla nostra vita, alle tante parti che l’hanno composta avendolo però sempre accanto con i suoi programmi, con i suoi insegnamenti. Nel suo struggente saluto – testamento in tv, il grande giornalista torinese ha ricordato come lui abbia lavorato per 70 anni, ininterrottamente, in Rai. Ha iniziato infatti nel 1952, quando la televisione non aveva ancora iniziato le sue trasmissioni.

Allo straordinario collega, ed amico, non poteva mancare il ricordo di chi, come Piero Angela, ha fatto la storia della televisione, e della Rai in particolare, ovvero Pippo Baudo. Il grande presentatore di Militello è apparso molto provato dalla scomparsa di un grande uomo, prima che di un grande professionista del giornalismo e della divulgazione. TvBlog ha avuto l’opportunità di intervistare il grande presentatore siciliano e di riportare il suo ricordo di Piero Angela. Le sue parole.

Una grande perdita

La scomparsa di Piero Angela è una grande perdita. Inizia con questo pensiero il ricordo di Pippo Baudo dedicato a Piero Angela. Il presentatore ricorda come il giornalista: “Ha inaugurato l’edizione delle 13:30 del telegiornale e non solo, ha praticamente creato la televisione italiana, fin dai primi esperimenti presso il centro di produzione Rai di Torino“.

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(Fonte: Google)

E poi i suoi interessi, non soltanto il giornalismo  e la scienza, ma anche la musica. Il Piero Angela innamorato della musica jazz ed il sogno realizzato di incidere un disco di brani del suo genere preferito. E poi lui ha un’eredità unica, chiamata Alberto Angela, “un figlio che merita di portare il suo nome“. Un pezzo di storia della Rai che ricorda un ‘altro pezzo di storia della Rai. Piero Angela è stata una straordinaria “normalità” di cui tutti noi abbiamo goduto per decenni, per questo ne sentiremo duramente la mancanza. Sempre.

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